
Giorni caldi in seno all’Istra 1961 e non soltanto perché la colonnina di mercurio supera abbondantemente i 25 gradi. Quando si pensava che la società con sede in via Mate Balota avrebbe avuto a che fare soltanto con il mercato estivo dei calciatori, la decisione dell’allenatore Gonzalo Garcia di accasarsi all’Hajduk ha cambiato radicalmente le carte in tavola.
Capitolo Garcia. Come noto il tecnico uruguaiano e il suo staff hanno nel loro contratto che li lega(va) all’Istra 1961 una clausola rescissoria di circa 450mila euro. In un primo momento gli spalatini avevano intenzione di effettuare il pagamento a rate, ma la proposta è stata rimandata al mittente per cui l’Hajduk deve sborsare tutto e subito. Sembra ormai che il versamento sia questione di giorni, se non di ore, e appena allora Garcia sarà libero di trasferirsi a Spalato. Parallelamente il direttore sportivo, Saša Bjelanović, in stretto contatto con i proprietari del club del gruppo Baskonia-Alaves, sta cercando di trovare quanto prima il nuovo allenatore per due motivi. Il primo per mettere ad acta la ricerca e rendere noto il nome del nuovo tecnico, il secondo per programmare il mercato in entrata. Sondato il mercato sia interno che estero pare che l’Istra 1961 sarà affidato a un allenatore straniero, probabilmente spagnolo, il cui credo calcistico dovrebbe essere sulla falsariga di quello di Garcia.
Per quel che concerne il mercato in uscita dei calciatori per ora tutto tace. Il più vicino a… levare le ancore è l’ala Mateo Lisica, da tempo uno dei target della Dinamo di Zagabria. Il giocatore sembra abbia ricevuto diverse offerte, alcune anche più vantaggiose per l’Istra 1961, ma l’attaccante “vede” soltanto la Dinamo e verrà accontentato previo un conguaglio di 1,3 milioni di euro. In partenza, sempre con destinazione il Maksimir, pure il terzino destro Moris Valinčić. Da Zagabria rimbalzano le voci che la Dinamo, oltre a un conguaglio finanziario, cederebbe ai polesi Noa Mikić.
Molto alte pure le probabilità che altri due calciatori abbiano già disputate le loro ultime partite al Drosina. Si tratta della coppia di difensori centrali che tanto bene ha fatto nell’ultima stagione, ovvero Ville Koski e Dario Marešić. Per tutti e due suonano, e forte, le sirene estere per cui l’Istra 1961 potrebbe approfittarne per rendere più ricca le cassa societaria. Altri giocatori appetibili della rosa polese sono l’ala Vinko Rozić e il portiere Lovro Majkić, anche se difficilmente i gialloverdi si priveranno di tutti questi calciatori contemporaneamente. Tutto tace invece sul fronte arrivi: come detto, bisogna prima scegliere l’allenatore per la prossima stagione e poi realizzare i trasferimenti in entrata.
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