La Dinamo sogna l’impresa

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La Dinamo sogna l’impresa

ZAGABRIA | Il campo si restringe ulteriormente, ora che siamo giunti agli ottavi di finale. L’Europa League entra nel vivo, con Dinamo Zagabria, Inter e Napoli impegnate contro rivali insidiose come Benifica, Eintracht Francoforte e Salisburgo. Le gare d’andata si disputeranno in serata, su due fasce orarie. Una alle 19, quando scenderanno in campo dieci squadre per le prime cinque partite della giornata, tra cui la formazione di Nenad Bjelica e quella di Luciano Spalletti. La seconda alle 21, quando invece completeranno il quadro le altre tre gare, tra le quali quella che vedrà in campo i partenopei.
A partire dalle ore 19, lo stadio Maksimir ospiterà la contesa tra Dinamo e Benfica. La compagine zagabrese è riuscita a superare il Viktoria Plzen nel turno precedente. Nonostante la sconfitta dell’andata per 2-1 in Repubblica Ceca, i campioni di Croazia hanno rimontato il passivo al ritorno, vincendo per 3-0 in casa. Decisivi i gol di Oršić, Dilaver e Petković. I “modri” stanno attraversando un magic moment visto che nelle ultime quattro gare sono arrivati tre successi e un pareggio. Le cose vanno infatti benissimo in campionato, dove il vantaggio sul Rijeka è di ben 14 punti. Con il Benfica la fase offensiva sarà supportata ancora una volta da Olmo, Oršič e dal giovane Petković, quest’ultimo rinfrancato dalla chiamata nella nazionale di Zlatko Dalić per le sfide contro Azerbaigian e Ungheria.
“Dobbiamo essere ai massimi livelli per poter sperare di strappare un risultato positivo – osserva il tecnico Nenad Bjelica –. Con la grinta e la determinazione dovremo cercare di compensare la mancanza di qualità tecnica nei confronti dell’avversario. Comunque, nel calcio non vince sempre la squadra più ricca o quella con i migliori giocatori. Questo deve fungerci da punto di riferimento. Sarà fondamentale giocare in modo intelligente, senza farci prendere dalla voglia di strafare. Altresì, bisognerà evitare errori da principianti. Mi auguro che i ragazzi non si facciano condizionare dall’importanza della sfida”.
Nei sedicesimi il Benfica ha eliminato un avversario molto ostico come il Galatasaray. Dopo la vittoria in Turchia per 2-1 è bastato un pareggio a reti bianche al Da Luz. Anche in campionato il cammino dei portoghesi sta andando benissimo dato che, grazie al successo ai danni del Porto nel corso dell’ultimo turno, gli uomini guidati da Bruno Lage sono riusciti a prendersi la prima piazza. Gli importantissimi attaccanti Joao Félix e Seferović saranno regolarmente in campo, obiettivo principale ancora una volta quello di trovare almeno un gol in trasferta.

Inter, occhio a Rebić e Jović

Dopo la brutta sconfitta di Cagliari e il conseguente sorpasso da parte del Milan, l’Inter è chiamata al riscatto immediato al Waldstadion di Francoforte contro i padroni di casa dell’Eintracht. In un momento cruciale della stagione, sulla strada dei nerazzurri passerà un avversario che è stato anche finalista di Coppa Campioni (nel 1960) e ha vinto l’edizione 1980 di Europa League (allora Coppa Uefa). Nonostante non abbia il blasone di Siviglia, Arsenal o Chelsea, la squadra tedesca rientra sicuramente nello stesso ristretto lotto di quelle che erano da evitare in sede di sorteggio.
Guidata dall’austriaco Adi Hutter, tra gli elementi di spicco della squadra vi sono l’attaccante croato Ante Rebić, ex Fiorentina, e soprattutto Luka Jović, protagonista di una stagione straordinaria. Il 21.enne serbo è finito nel mirino di diversi club europei, tra cui, si rumoreggia, anche la stessa Inter. Nella squadra di casa sono segnalati in dubbio Chandler e lo stesso Rebić, mentre nell’Inter, salvo sorprese dell’ultima ora, sarà ancora una volta Lautaro Martinez a sostituire al centro dell’attacco l’ex capitano Icardi, coinvolto in numerosi rumors di calciomercato e (apparentemente) infortunato.

Per il Napoli unico obiettivo rimasto

Il Napoli è ormai concentrato soltanto sull’Europa League. Il KO per 2-1 di domenica scorsa contro la Juventus al San Paolo ha chiuso il discorso scudetto a favore dei bianconeri, che sono volati a +16. Dunque, alla formazione di Carlo Ancelotti resta l’unico obiettivo di arrivare in fondo all’Europa League e concentrarsi sul Salisburgo. Nel turno precedente gli azzurri si sono sbarazzati facilmente dello Zurigo, vincendo 3-1 in Svizzera e per 2-0 al San Paolo.
Il Salisburgo si presenta invece al confronto con l’intenzione di fare l’impresa e di ripetere quanto fatto nella scorsa stagione, quando ha sfiorato la finale venendo eliminato dal Marsiglia nei tempi supplementari della semifinale di ritorno. Nel turno scorso gli austriaci hanno avuto la meglio sul Club Brugge, perdendo per 2-1 in Belgio e poi rimontando con un netto 4-0 alla Red Bull Arena. La formazione del tedesco Marco Rose è poi al comando della Bundesliga austriaca, con 11 punti di vantaggio sul Linz.

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