La Dinamo cambia strategia e molla Frigan?

Il Rijeka non è disposto a concedere sconti e al Maksimir hanno virato sul gioiellino del Maribor Vipotnik

0
La Dinamo cambia strategia e molla Frigan?
Matija Frigan. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Con il campionato ormai alle battute conclusive (mancano solamente tre giornate alla linea del traguardo più la finale della Coppa Croazia), a breve a prendersi la scena sarà il mercato, che si preannuncia come sempre bello scoppiettante. In casa Rijeka si lavora già da tempo sull’allestimento della rosa per la prossima stagione. Dietro le quinte il nuovo direttore sportivo Darko Raić-Sudar e il tecnico Sergej Jakirović stanno programmando insieme una squadra competitiva sia in campionato che in Europa, con l’obiettivo di provare a giocarsi la qualificazione alla fase a gironi della Conference League. A Rujevica non vogliono commettere l’errore della scorsa estate quando il rebus allenatore si prolungò oltre l’inizio della preparazione costringendo l’ex team manager Robert Palikuča a gestire da solo acquisti e cessioni, senza indicazione precise, e il risultato è stato un girone autunnale da incubo. Stavolta invece niente improvvisazioni. Già nel giorno della sua presentazione Raić-Sudar aveva annunciato che avrebbe lavorato a stretto contatto con Jakirović seguendo le sue linee guida in modo da mettere su una squadra a immagine e somiglianza del tecnico di Mostar.

Il principale nodo da sciogliere è naturalmente quello legato a Frigan. Nelle ultime ore del mercato di riparazione la Dinamo aveva tentato l’assalto al centravanti classe 2003, ricevendo però un due di picche da Rujevica. Frigan piace molto alla dirigenza zagabrese (alla ricerca di un sostituto di Drmić, ormai ai saluti), e in particolare al tecnico Igor Bišćan che lo ha fatto esordire con la maglia della nazionale Under 21, ma non è detto che i campioni di Croazia torneranno a bussare alla porta del Rijeka nella sessione estiva. Il presidente Damir Mišković difficilmente concederà sconti e vuole 5 milioni di euro per il suo bomber, che poi verrebbero impiegati per coprire il buco di bilancio che corrisponde esattamente a questa cifra. La Dinamo dal canto suo non è disposta a fare follie e potrebbe mettere sul piatto al massimo 2,5 milioni più il cartellino di Janković ed eventualmente anche quello di Marin.
Hodža nel mirino
Nel frattempo però la pista che porta alla punta biancocrociata sembra progressivamente raffreddarsi. L’obiettivo numero uno in via Maksimir non è più Frigan, ma Vipotnik, 21.enne attaccante del Maribor, capocannoniere del campionato sloveno con 23 centri in 36 presenze e match winner al debutto in nazionale nella sfida con il Kazakistan (2-1). Nella capitale stravedono per lui e avrebbero già presentato ai Viola un’offerta di 3,5 milioni più gli esterni Menalo e Ćuže. Non sarà tuttavia facile arrivare all’astro nascente del calcio sloveno, soprattutto se il Maribor decidesse di giocare al rialzo, avendo già rifiutato due offerte da 4 milioni pervenute dalla Russia e dalla MLS americana.
Da capire poi il futuro di Petković, in scadenza a giugno 2024. L’attaccante della nazionale e il club stanno trattando il rinnovo, ma le due parti sembrano ancora abbastanza distanti. In caso di mancato accordo sarà rottura e allora la Dinamo sarà costretta a cederlo in modo da evitare di perderlo a parametro zero la prossima estate. Qualora effettivamente Petković dovesse salutare, al Maksimir avrebbero già pronta l’alternativa. E non si tratta di Frigan bensì di Mierez. L’attaccante argentino dell’Osijek sembra aver ritrovato lo smalto perduto con l’arrivo in panchina di Stjepan Tomas. Sotto il profilo tecnico ha le stesse caratteristiche di Petković e oltretutto costa meno di Frigan (1,5-2 milioni). Insomma, la sensazione è che la Dinamo stia mollando la presa, ma l’asse Rujevica-Maksimir potrebbe comunque tornare a scaldarsi per un altro gioiellino del Rijeka, Hodža, già da qualche tempo sui radar dei campioni in carica.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display