ZAPREŠIĆ | A Rujevica, contro il Rijeka, la doppietta di Mierez non era bastata per il successo pieno, ma soltanto per la conquista di un punto. Stavolta invece sì: trascinati dall’attaccante argentino, che ha segna un gol per tempo, i polesi espugnano Zaprešić, battendo l’Inter per 2-1 e conquistando la prima vittoria della stagione dopo sei mesi di digiuno.
Marquez cambia molto rispetto alla sconfitta contro il Gorica, sia come assetto tattico, proponendo per la prima volta un 3-4-2-1, sia come uomini in campo, con il debutto di Bosančić, che nell’occasione indossa la fascia di capitano. L’Istra 1961 rischia molto nella prima fase, ma la conclusione di Andrić viene murata da Oneto, mentre quelle di Burzanović, Postonjski e Andrić vedono un Landeta insuperabile. Al 19’ i polesi passano in vantaggio: Burić sulla sinistra lancia Mierez, che si disfa di Prenga, si accentra, supera un altro difensore e trafigge Kelava. Al 34’ un episodio dubbio nell’area di rigore locale: un difensore tocca il pallone con la mano, ma l’arbitro non si fa sentire. Un minuto dopo l’Inter va vicino al pareggio, ma la conclusione di Vukčević, partito in dubbio fuorigioco, si stampa sulla traversa.
I padroni di casa iniziano meglio nella ripresa, ma le conclusioni di Čeliković, Andrić e Rak vanno fuori oppure sono murate dalla difesa polese. Poi al 79’ l’arbitro Gabrilo concede un rigore generosissimo, dopo un duello di spalla tra Oneto e Mamut. Dal dischetto Andrić non fallisce ,segnando la quinta rete del torneo. Mierez non ci sta,e all’87’ si libera di un paio di avversari e dal limite dell’area trafigge per la seconda volta Kelava. Fino al termine gli ospiti non subiscono più di tanto e alla fine festeggiano un successo in trasferta dopo quasi un anno. (gl)