L’Istra 1961 travolto per 5-1

0
L’Istra 1961 travolto per 5-1

POLA | Niente da fare per l’Istra 1961 nemmeno contro l’Hajduk. I polesi vengono battuti per 5-1 davanti al proprio pubblico, accorso in un numero maggiore del solito anche per il blasone dell’avversario. I padroni di casa sono riusciti in un’impresa poco invidiabile: nell’ultima tornata non hanno superato nessuno dei nove avversari incontrati e di conseguenza hanno collezionato sette sconfitte e due pareggi. L’ultimo a perdere contro la compagine di Dark Raić-Sudar è stato lo Slaven Belupo, avversario lunedì prossimo. Chissà che…
La speranza di conquistare almeno un punto è svanita molto presto al Drosina. Al 5’ minuto gli ospiti passavano in vantaggio con una pregevole punizione di Gyurcso dai 18 metri, inarrivabile per Čorić. Al 12’ Jovičić, imbeccato da Matei su calcio d’angolo, indirizzava di testa verso rete, ma Letica si superava. Sul rovesciamento di fronte Ćorić ribatteva sui piedi di Tudor un tiro di Gyurcso, con l’attaccante spalatino che insaccava. I polesi però non si davano per vinti e Roce, ben servito da Ottochian, firmava l’1-1 al 27’. Le comunque timide speranze di rimonta si spegnevano al 36’, quando Pavić perdeva il pallone a centrocampo, favorendo il contropiede ospite: Tudor, con un passaggio delizioso, metteva Said solo davanti a Ćorić, costretto a capitolare per la terza volta in meno di 40 minuti di gioco.
Dopo un primo tempo molto pirotecnico, la ripresa è stata più avara di emozioni, anche se entrambe le compagini avevano le proprie occasioni per andare a segno. Ćorić è stato chiamato a ribattere sia i tiri dei suoi compagni squadra (Prce) che degli avversari (Said), riscattando così l’opaca prova del primo tempo, mentre Matei prima e Ottochian poi non inquadravano la porta da posizioni favorevoli. Nel finale c’è stata gloria anche per l’ungherese Futacs, che entrato in campo nel secondo tempo al posto di Said ha timbrato il cartellino trafiggendo con un rasoterra Ćorić, nonché per Šego, pure lui subentrato nella ripresa e che dai 15 metri mandava il pallone sotto la traversa con un tiro al volo.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display