Koper. Difesa e realizzazione sono il problema

Slovenia. Dopo la sconfitta con il Vaduz è arrivata anche quella con il Bravo

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Koper. Difesa e realizzazione sono il problema
Zoran Zeljković sembra perplesso. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Non serve essere certo un intenditore di calcio per capire che per il Koper non è certo un bel momento. Alla sconfitta di giovedì nell’andata del secondo turno preliminare di Conference League si è unita infatti la battuta d’arresto in casa del Bravo nella seconda giornata di campionato. Il successo al debutto con il Tabor Sesana, non certo una rivale all’altezza, ma soprattutto un precampionato molto positivo, avevano forse illuso un po’ la squadra di Zoran Zeljković, poi prontamente ripostata con i piedi a terra nell’arco di appena quattro giorni. Il Koper, vicecampione in carica, può sicuramente dire la propria in tema di lotta al titolo nazionale, ma servirà sicuramente del tempo per trovare la giusta amalgama, con la speranza che Olimpija e Maribor (o magari qualcun altra) non vadano in fuga. A Lubiana i gialloblù hanno ripetuto gli errori commessi contro il Vaduz, come conferma d’altronde anche il tecnico Zoran Zeljković, che prova a dare una spiegazione alla sconfitta.
”Visto l’impegno che ci attende fra pochi giorni in Liechtenstein, con il Bravo ho mandato in campo una squadra sperimentale, facendo riposare qualche titolare. E la storia insegna che quando non sei a ranghi completi spesso la partita non finisce come vorresti. Sapevamo comunque che c’era il rischio di qualcosa di simile, ma non avevamo troppe alternative. Ancora una volta abbiamo denotato gli stessi problemi, ovvero la difficoltà nella realizzazione e i troppi errori in fase difensiva, alcuni dei quali evitabilissimi. Noi non abbiamo saputo approfittare delle occasioni che ci sono capitate soprattutto nel primo tempo, mentre il Bravo sì e pertanto non mi resta che dire… bravo ai lubianesi per la tutto sommato meritata vittoria. Nel secondo tempo è affiorata un po’ di stanchezza? Direi di no, perché come detto in precedenza buona parte di coloro che hanno giocato a Lubiana non erano scesi in campo nelle precedenti uscite. Il caldo c’era comunque per entrambi. Non siamo stati all’altezza e abbiamo perso, tutto qua. Ovvio che mi assumo una parte delle responsabilità. Al momento abbiamo evidenti difficoltà nell’esprimerci al meglio, speriamo che magari giovedì le cose possano cambiare. Alla squadra chiedo il massimo impegno e maggiori energie fisiche e mentali. Dobbiamo per forza reagire e cercare di recuperare lo svantaggio dell’andata”, così Zeljković.
La caduta del Koper spiana la strada all’Olimpija verso il primo posto in solitaria. I lubianesi, reduci da un periodo a dir poco turbolento (il “caso Prosinečki e quanto ne ha poi conseguito), sono dopo due turni l’unica squadra ancora a punteggio pieno, anche se ciò non significa automaticamente anche la squadra da battere. I favori del pronostico rimangono dalla parte del Maribor, campione in carica e stasera impegnato nelle qualificazioni di Champions League in casa dello Sheriff Tiraspol. Ma anche gli stiriani hanno qualche problema da risolvere, come dimostra la batosta casalinga nel primo turno.

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