Istra 1961, un’altra partita da vincere

Oggi, 10 marzo, con inizio alle ore 17, i polesi faranno gli onori di casa alla Lokomotiva. L’obiettivo è ben chiaro

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Istra 1961, un’altra partita da vincere

Nel recupero del 16° turno di Prima Lega l’Istra 1961 ospita questo pomeriggio (inizio del match alle ore 17, arbitro Strukan di Spalato) la Lokomotiva, diretta concorrente nella lotta per la salvezza. La squadra zagabrese, penultima in classifica e con all’attivo 20 punti, è lontana appena tre lunghezze dai gialloverdi, che attualmente occupano l’ultima posizione. Inutile quindi rilevare l’importanza di quest’incontro tra due compagini con l’acqua alla gola, che dovranno lottare sino al termine per ottenere la tanto desiderata salvezza. Dopo essere risorta nell’ultima, rocambolesca partita interna contro lo Šibenik, conquistando nell’occasione l’intera posta in palio, la squadra allenata da Danijel Jumić è cresciuta in quanto ad autostima e conta su un’altra vittoria che ovviamente sarebbe di enorme importanza.

 

“Effettivamente si tratta di una partita piuttosto importante – è stato eloquente il tecnico dell’Istra 1961 –, ma non per ciò anche decisiva, in quanto ci sono ancora molte gare da disputare sino alla conclusione del campionato. Considerando che l’avversario è un diretto concorrente per la permanenza in Prima Lega, i punti conquistati valgono praticamente il doppio. Quest’incontro ci servirà anche per prepararci in vista degli altri che seguiranno, tutti difficili. Per conquistare l’intera posta in palio dovremo essere ai livelli del secondo tempo contro lo Šibenik”: così Jumić, che contro la Lokomotiva non potrà contare sugli infortunati Tomašević e Perković, mentre sono ancora in dubbio Hujber e Sergi Gonzalez. “in quanto agli ultimi due, vedremo se riusciranno a recuperare prima dell’incontro. Ad ogni modo, se Sergi non potesse essere pronto per scendere in campo, ho altre alternative sulla fascia sinistra quali ad esempio Navarro e Gržan. La Lokomotiva? Senza ombra di dubbi una squadra di qualità, con molti ottimi giocatori e che non merita l’attuale situazione in classifica. È compatta e organizzata, farà sicuramente di tutto per rimanere imbattuta a Pola. Ma lo faremo pure noi, con la chiara intenzione di conquistare l’intera posta in palio”, ha concluso Jumić.

Antonio Ivančić è stato l’asso nella manica contro lo Šibenik, entrando nel secondo tempo e mettendoci lo zampino in tutte e tre le reti contro i dalmati: ha procurato un calcio rigore, ha segnato la rete del 2-1 e dal suo calcio d’angolo il giapponese Hara ha siglato poi la terza rete per i polesi.

“L’atmosfera negli spogliatoi è decisamente migliore dopo quest’ultima vittoria – ha fatto notare il 25.enne centrocampista –. Abbiamo dimostrato che con il massimo impegno e con la giusta dose di aggressività siamo in grado di ribaltare il risultato in nostro favore. Contro la Lokomotiva sarà un’altra partita difficile, anche se non decisiva. Dobbiamo disputare una gara intelligente, aspettare il momento giusto per colpire e non commettere degli errori grossolani che potrebbero costarci cari. In questo momento, considerata anche la situazione in cui ci troviamo, non possiamo pensare ad altro che alla vittoria ”, ha concluso Ivančić.

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