
Nella prima tornata di campionato l’Istra 1961 ha messo nel carniere 11 punti, nella seconda ne sono arrivati 8: un totale di 19 punti che ha relegato i polesi in ottava piazza alla sosta invernale. Un bottino comunque insufficiente per salvare la panchina di Paolo Tramezzani, con il tecnico reggiano esonerato addirittura prima dell’ultima partita dell’anno contro l’Osijek. Al di là di qualche risultato forse un pelo al di sotto delle attese, il “Tram” ha pagato anche i rapporti un po’ tesi con la proprietà e la tifoseria. Dal quartier generale di Vitoria è arrivato così l’ordine di voltare pagina e di ripartire dall’usato sicuro, quel Gonzalo Garcia capace due stagioni fa di sfiorare una storica qualificazione in Europa. A lui ora il compito di traghettare i gialloverdi verso una salvezza possibilmente quanto più tranquilla, una missione comunque non semplicissima alla luce dell’equilibrio che regna nei bassifondi della classifica, che vede cinque squadre racchiuse in cinque punti.
Alla ripresa della preparazione, fissata per il prossimo 3 gennaio, l’allenatore nativo di Montevideo si ritroverà con due volti nuovi. Il primo è il 20enne mediano islandese Logi Hrafn Robertsson, capitano dell’Islanda Under 21, arrivato dal Hafnarfjördur e legatosi agli istriani fino al 30 giugno 2028. Per lui anche una presenza con la nazionale maggiore. L’altro nome nuovo è quello di Stipe Ukich, centravanti neozelandese (ma in possesso anche del passaporto croato) classe 2007 prelevato dall’Auckland City. Vista la giovane età (compirà 18 anni proprio il 3 gennio), avrà bisogno di tempo sia per ambientarsi nella nuova realtà che per prendere le misure alla SHNL. Più che di rinforzi, per il momento è più opportuno parlare di innesti.
In uscita è da valutare la posizione di Lovro Majkić. Il portiere, in scadenza a giugno, avrebbe rifiutato il rinnovo e ora si starebbe guardando intorno, con la società che giustamente insiste per la cessione in modo da non perderlo a parametro zero in estate. A questo punto Marijan Ćorić verrebbe promosso titolare. E il portierone di Čapljina (204 centimetri) sembra offrire le necessarie garanzie visto che nel periodo in cui Majkić era rimasto fuori, si è rivelato un’affidabilissima alternativa.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.