Istra 1961. «Rispettiamo il Varaždin ma sappiamo che cosa fare»

Il tecnico dell’Istra, Gonzalo Garcia, sulla gara odierna

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Istra 1961. «Rispettiamo il Varaždin ma sappiamo che cosa fare»
L’allenatore Gonzalo Garcia dà indicazioni a Mauro Perković. Foto: SRECKO NIKETIC/PIXSELL

Il successo, per molti versi inaspettato (almeno nel punteggio), sull’Hajduk ha portato una ventata di entusiasmo dalle parti del Drosina. All’Istra 1961 nessuno parla apertamente di quarto posto e lotta per l’Europa, ma sicuramente sotto sotto ci pensano eccome. E lo faranno ancora di più se stasera (ore 17) dovesse arrivare un successo contro il Varaždin, che al momento occupa la quarta posizione in coabitazione con lo Slaven Belupo. Visto che il ritardo dei polesi è di tre lunghezze, in caso di bottino pieno con il Varaždin ci sarà l’aggancio (con una migliore differenza gol). Considerando poi che lo Slaven affronterà la Dinamo, ecco servita la ghiotta opportunità. “Ogni volta prima della partita con il Varaždin faccio presente che si tratta di una delle migliori squadre del campionato, fisicamente molto prestante. Sappiamo che ci aspetterà una gara molto dura, ma allo stesso tempo anche uno spettacolo da goderci sino in fondo – le parole dell’allenatore Gonzalo Garcia alla tradizionale conferenza stampa della vigilia –. Teklić può segnare dal nulla, e non è l’unico giocatore al quale prestare particolare attenzione. Nel primo confronto stagionale non abbiamo fatto una grande figura, mentre nell’ultimo abbiamo controllato tutto sommato bene il gioco. Mi aspetto un Varaždin aggressivo, ma anche l’Istra 1961 non si tirerà certo indietro. Il quarto posto? Non m’interessano le posizioni di classifica, ciò che m’aspetto è che la mia squadra dimostri impegno e continuità di rendimento. Negli allenamenti abbiamo provato alcune soluzioni tattiche e sarà il campo a dare delle risposte in merito”, conclude il tecnico uruguaiano sulla panchina istriana. A fargli da spalla all’incontro con il mass media è stata la mezzapunta Matej Vuk, arrivata durante il mercato invernale dal Rijeka. “Massimo rispetto per il Varaždin, ma onestamente non vedo il motivo per il quale non dovremmo puntare alla vittoria – taglia corto –. Siamo reduci da due partite giocate ad alto livello, soprattutto quella con l’Hajduk dove abbiamo strameritato i tre punti. È con questo atteggiamento che dobbiamo affrontare ogni avversario, a prescindere dal nome e dal blasone. Non dobbiamo guardare la classifica, né la nostra né la loro, bensì andare avanti con la convinzione di ciò che stiamo facendo. Ci sono ancora tante partite sino alla fine e molte cose potrebbero succedere da oggi a maggio. Che partita mi aspetto tatticamente? Un Varaždin prudente, ma che non rinuncerà a giocarsela tutta. L’Istra 1961 dovrà essere bravo a comandare il gioco e imporre il proprio ritmo partita. Se lo farà, le probabilità di arrivare alla vittoria aumenteranno sensibilmente”, conclude Matej Vuk.

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