Istra 1961, ora un’altra salvezza. Quella del club

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Istra 1961, ora un’altra salvezza. Quella del club

POLA | Istra 1961, passati i festeggiamenti per la raggiunta salvezza, ora inizia un’altra partita. Forse anche più difficile di quella sul campo. La salvezza del club.
Come noto alla vigilia dell’ultimo turno di campionato l’imprenditore Danko Končar aveva scongiurato la mancata concessione della licenza per giocare in Prima Lega con un’iniezione finanziaria (si parla di circa un milione di euro). Con questi mezzi è stato spento l’incendio, ma il focolaio rimane ancora attivo in quanto il club di via Campo Marzio è sempre alla ricerca di un acquirente.
Stando al direttore operativo, Darko Podnar, ci sono due cordate interessate a rilevare le quote societarie in mano alla Round Midnight Invetsment di Michael Glover. La prima sarebbe legata allo stesso Danko Končar, l’altra invece rappresenterebbe degli imprenditori spagnoli. La stessa che, almeno stando alle indiscrezioni che Podnar né smentisce né conferma, nella stagione scorsa aveva rilevato alcune quote del Rudeš. Entrambe le cordate prima di portare a compimento l’acquisto delle quote societarie devono ottenere il nullaosta del Fiduciariato per le società sportive professioniste operante presso l’Ufficio statale per lo sport. Una richiesta in tal senso è stata inviata, per ora, soltanto dalla cordata spagnola. Sempre stando allo stesso Podnar, un’offerta ufficiale per l’acquisto delle quote societarie dovrebbe arrivare entro la fine di questa settimana.
Continua dunque la lotta contro il tempo dell’Istra 1961. Il motivo è semplice, il campionato 2018/2019 inizierà alla fine di luglio e bisogna partire con la preparazione precampionato verso la metà di giugno. Il quesito è il seguente: con quali giocatori?
Giocato anche lo spareggio salvezza la stagione si è ufficialmente conclusa. In parole povere i calciatori che erano in prestito all’Istra 1961 faranno rientro nelle squadre titolari del cartellino: è già successo con Matei ancora prima del doppio confronto con la squadra di Varžadin, e succede ora con Vojnović, Matas (giocatori dell’Osijek), Jakić, Antunović (calciatori della Lokomotiva), Jovičić (in forza allo Slaven Belupo), Prce (difensore della Lazio) e Bady, il cui cartellino è proprietà dei turchi del Genclebirligi. Mezza squadra dunque è data sul piede di partenza e non sarà facile rimpiazzare buona parte dell’undici titolare.
Intanto sono iniziati allo stadio Aldo Drosina i lavori di rifacimento del manto erboso. Attualmente vengono rimosse le vecchie zolle (che finiranno sui campi di Montegrande e Stignano), mentre la posa delle nuove dovrebbe iniziare nella prossima settimana. I lavori, che verranno portati a termine dalla ditta Roveria, dovrebbero durare fino ad agosto. Il nuovo manto erboso, verrà a costare 3,5 milioni di kune, interamente spesati dalla Federcalcio croata.

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