
Due punti (su 15) nelle ultima cinque partite. Evidentemente l’Istra 1961 non sa più vincere, l’ultimo successo è avvenuto quasi due mesi fa, esattamente il 4 ottobre, quando tra le mura amiche la squadra di Tramezzani ha superato l’Osijek. Da allora i pareggi con Dinamo e Hajduk e le sconfitte contro Rijeka, Gorica e Slaven Belupo. E gli zero punti portati a casa contro queste ultime due squadre pesano come un macigno sulla classifica in quanto maturati contro le rivali nella lotta per non retrocedere. Domani i gialloverdi incontreranno una delle due squadre che ha ottenuto gli stessi punti dei polesi, la Lokomotiva (l’altra è il Gorica).
A essere onesti in queste ultime cinque uscite, eccezion fatta per la più recente contro lo Slaven Belupo, è mancato di più il risultato che il gioco. Nelle quattro precedenti la prestazione c’è stata, ma è l’ultima a fare suonare il campanello d’allarme, con la squadra che ha subito troppo contro quello che alla vigilia era il fanalino di coda. Ora c’è da capire soltanto una cosa: quella di venerdì scorso è stata soltanto una giornata no oppure il malessere è, per così dire, più profondo?
“Sicuramente è stato più difficile lavorare in questa settimana dopo una sconfitta del genere. Alla fine volevamo vincere, ma siamo rimasti con un pugno di mosche in mano. Comunque tutto ciò fa parte del gioco”, così Advan Kadušić, uno dei tuttofare della squadra che in questo campionato ha giocato sia come laterale di destra, sia come centrocampista, sia come esterno offensivo sulla sinistra. “Siamo consapevoli della situazione in cui ci troviamo e dobbiamo iniziare a raccogliere punti. Abbiamo analizzato la statistica e risulta che dopo l’80’ abbiamo gettato alle ortiche 7-8 punti. Evidentemente dobbiamo essere più calmi nei minuti finali delle partite. A volte bisogna accettare anche il fatto che se non possiamo vincere una partita, allora almeno non dobbiamo perderla. La Lokomotiva? È una squadra che va presa con le molle in quanto sa far male in contropiede”. Nella prima partita tra le due square in questa stagione giocatasi al Drosina la squadra di Čabraja si era imposta con il punteggio di 2-0, con Goričan in grande spolvero. L’attaccante oggi non sarà della partita perché appiedato per somma di ammonizioni, come pure i suoi compagni di squadra Vrbančić e Fetai. D’altro canto i polesi dovranno fare a meno del moldavo Iovu, fermo per lo stesso motivo.
Questo l’undici più probabile dell’Istra 1961: Ćorić (Majkić), Koski, Marešić, Bogdan, Valinčić, Poko, Lekueiry, Heister, Lisica, Kadušić, Lawal. L’incontro di domani (ore 15, diretta MaxSport1 e HRT 2) sarà diretto da Tihomir Pejin di Donji Miholjac.
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