L’Istra 1961 deve provarci per forza

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L’Istra 1961 deve provarci per forza

POLA | Per Istra 1961 la salvezza passa anche dall’Hajduk. La squadra polese, penultima in classifica e con un solo punto di vantaggio sul fanalino di coda Cibalia (che oggi affronta l’Osijek in trasferta), stasera alle ore 18 giocherà contro gli spalatini, che dal canto loro inseguono il secondo posto in classifica.
L’allenatore Darko Raić-Sudar continua a ripetere che ogni occasione è buona per conquistare i punti, indipendentemente dall’avversario. Un avversario che, oltre a essere motivato, è anche reduce da una bruciante sconfitta in casa del Rudeš.
“I loro problemi non m’interessano affatto, ne abbiamo abbastanza di nostri. Certo, la sconfitta dell’Hajduk a Zagabria non gioca a nostro favore in quanto i dalmati vorranno rifarsi al più presto. Se vogliamo evitare la retrocessione diretta dobbiamo conquistare almeno una vittoria nei prossimi tre turni. E faremo di tutto per centrarla già oggi. Speriamo che finalmente la Dea bendata ci assista perché è in debito con noi”, dice Raić-Sudar.
Per quel che concerne la formazione titolare, la presenza del romeno Cosmin Matei è in forte dubbio. “Le cose non stanno bene, ha dei malanni fisici. Se giocherà? Al momento più no che si. Con o senza Matei, la squadra cambia parecchio”. Se Matei è in dubbio, certa invece l’assenza di altri due calciatori. Vanja Iveša sconterà il secondo dei quattro turni di squalifica comminatigli dopo la partita Istra 1961-Inter, mentre Ivan Zgrablić sarà fermo per somma di ammonizioni. Rientrano invece Kristijan Jakić e Goran Roce, che non hanno giocato a Vinkovci in quanto fermati dal giudice sportivo. Tra i dubbi di Raić-Sudar anche quello relativo a chi affidare il ruolo di terzino sinistro: il ballottaggio è tra Antonio Pavić, che ha giocato da titolare negli ultimi incontri dopo una lunga pausa per infortunio e Tomislav Čuljak, il quale ha spesso osservato i compagni dalla panchina.
Questo dunque l’undici più probabile: in porta Ćorić, nei ruoli di stopper Jovičić e Prce con Matas terzino destro e Čuljak a sinistra. A centrocampo dovrebbero esserci Jakić, Halilović e Bady, mentre il trio avanzato vede in prima fila Vojnović, Roce e Ottochian.
Dirigerà Batinić di Osijek.

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