POLA | È bastata la doppietta a Rujevica in meno di mezz’ora per fare dell’argentino Ramon Mierez il nuovo idolo dei tifosi dell’Istra 1961. Ora sono tutti in attesa della sua prima rete al Drosina e l’occasione giusta si presenterà domani (18.30) nella partita contro il Gorica, squadra neopromossa che ha già conquistato 7 punti, ovvero cinque in più dei polesi.
“Il pareggio ottenuto a Rujevica è stato per noi molto importante in quanto da ultimi in classifica siamo riusciti a uscire imbattuti dalla tana del leader. Trattandosi poi del derby regionale, la soddisfazione è ancora più grande. Eppoi, il punto conquistato ha un peso enorme per quel che concerne l’autostima. Ora però dobbiamo battere il Gorica, perché abbiamo la qualità per farlo. Cresciamo di partita in partita ed è arrivato il momento di conquistare la prima vittoria del torneo”, ha detto l’attaccante argentino, che domenica scorsa ha segnato la prima doppietta da seniores in carriera. Con la maglia del Tigre, in 30 partite della massima divisione, aveva siglato quattro reti, ma mai più di una a partita.
Dunque, domani i polesi hanno la possibilità di arrivare al primo successo pieno dopo ben 15 turni di campionato. L’ultimo, nella regular season, è datato 16 marzo 2018 quando la squadra di Darko Raić-Sudar superò per 2-1 lo Slaven Belupo.
Con l’incontro di domani inizia una serie di partite più abbordabili per la squadra di Manolo Marquez, che in cinque turni ha già affrontato le prime quattro della classe (Dinamo, Rijeka, Osijek e Lokomotiva). Ora il calendario propone Gorica e Hajduk in casa, nonché Inter e Rudeš in trasferta.
Il Gorica si presenta a Pola reduce da due successi consecutivi contro l’Hajduk a Spalato e il Rudeš in casa. Pur non avendo una rosa eccezionale, la squadra di Velika Gorica può contare su tre elementi di spicco in attacco. Si tratta del polacco Zwolinski, dell’ugandese Miya e del nigeriano Atemwien, terzetto al quale i difensori di casa dovranno fare particolare attenzione.
Per quel che riguarda la squadra polese, Marquez molto probabilmente dovrà fare a meno dell’argentino Cardozo, uscito malconcio dalla partita di Rujevica, mentre dovrebbe essere disponibile il senegalese Arona Sanè, il quale potrebbe riprendersi il posto sulla fascia a discapito del ghanese Obeng, destinato ad arretrare il suo raggio d’azione.
Questo l’undici più probabile: Landeta, Grujević, Oneto, Rodriguez, Rubić, Segado, Ivančić, Obegn, Traorè, Sanè, Mierez. La partita sarà diretta da Goran Gabrilo di Spalato.
Intanto, nell’ultimo giorno di mercato i polesi hanno tesserato il 25.enne centrocampista spagnolo Francisco Tena, che ha militato pure nella seconda squadra del Real Madrid, e il 23.enne attaccante sudcoreano Young-Gyu Kim, ex Almeria. (gl)