L’Istra 1961 è ancora un cantiere aperto

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L’Istra 1961 è ancora un cantiere aperto

POLA | Passano gli anni, cambiano i proprietari, ma le estati dell’Istra 1961 sono sempre le stesse. Ovvero, un cantiere aperto, con la prima squadra in costruzione alla vigilia di ogni nuovo campionato. E mentre le altre squadre di Prima Lega sono (più o meno) belle e pronte, a soli cinque giorni dall’inizio del torneo della massima divisione in via Campo Marzio continua a tenere banco il calciomercato. Anche perché durante l’ultima uscita, ovvero in quella che era la prova generale, i polesi sono stati sconfitti nettamente dallo Rizespor. Il 3-0 per la compagine della massima divisione turca, maturato nella prima mezz’ora, ha fatto capire che per centrare l’obiettivo salvezza serviranno altri innesti. Nei prossimi giorni sono attesi in città tre argentini, tutti 21.enni, di cui uno in possesso del passaporto spagnolo. Quest’ultimo, ovvero Matias Nahuel, è un ala che in carriera ha già 41 gettoni di presenza nella massima divisione iberica, avendo militato nel Villarreal e nel Betis Siviglia. Nel suo curriculum vitae anche undici partite per la nazionale Under 19 spagnola. In arrivo anche l’attaccante Ramon Mierez e il centrocampista arretrato Augustin Cardozo, i quali hanno militato finora nell’Atletico Tigre.
I tre giocatori in questione dovrebbero elevare il tasso qualitativo di una squadra ancora in cerca di un’identità. Nulla di strano se si prende il considerazione il fatto che rispetto alla squadra che ha raggiunto la salvezza all’ultimo respiro, sono rimasti soltanto l’attaccante Goran Roce e il terzino sinistro Tomislav Čuljak.
Nell’ultima uscita, l’allenatore Manolo Marquez Roca ha fatto scendere in campo il seguente undici: Čondrić (dal 46’ Landeta), Grujević, Oneto, Rodriguez, Senzemba, Ivančić, Espinosa (dal 46’ Segado), Sane, Iglesias, Miljanić (dal 46’ Franić), Roce. Alla partita non hanno preso parte, tra gli altri, il ganese Obeng, per problemi con il visto d’ingresso in Slovenia (si è giocato a Kranj) e gli infortunati Bosančić e Fuentes.
Intanto, buone nuove arrivano dal terreno di gioco, rifatto quasi per intero. C’è da sistemare ancora le aree ai lati del rettangolo di gioco e dietro le porte, ma il tutto dovrebbe essere pronto entro venerdì. Ricordiamo che partita del primo turno di campionato tra Istra 1961 e Slaven Belupo è in agenda domenica prossima con inizio alle ore 18.30. Sarà dunque un manto erboso del tutto nuovo ad attendere la prima uscita ufficiale dell’Istra 1961 targato Spagna. Porterà bene?

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