Senza particolari ambizioni dettate dall’obbligo di ottenere punti in chiave salvezza, obiettivo raggiunto in anticipo, l’Istra 1961 nel 35º turno di campionato sarà oggi (ore 19.05, arbitro Lovrić di Đakovo) di scena al Poljud ospite dell’Hajduk.
Gli spalatini non hanno ancora abbandonato i sogni di gloria, anche se oggettivamente sarà difficilissimo conquistare il titolo. La squadra di Dambrauskas accusa un ritardo di quattro punti dalla capolista Dinamo (a quota 73 punti), che domenica potrebbe chiudere i conti in caso di vittoria con lo Šibenik e rendere “inutile” il derby dell’ultimo turno al Maksimir
“Vogliamo fare bella figura contro un avversario di tutto rispetto, che deve vincere – ha detto il tecnico dei gialloverdi, Gonzalo Garcia. – I giocatori non vedono l’ora di scendere in campo anche perché al Poljud ci sarà l’atmosfera delle grandi occasioni. Prevedo che l’Hajduk partirà all’assalto dal primo minuto per. Noi invece ci poniamo nessun limite e poi alla fine faremo i conti. Purtroppo non potremo fare affidamento su Lisica, che si è infortunato, nonché su Mišković, squalificato per somma di ammonizioni. Navarro, Marin e Bandé stanno recuperando”, ha detto l’allenatore uruguaiano.
A scendere in campo dal primo minuto, salvo imprevisti dell’ultima ora, sarà il difensore spagnolo Einar Galilea. “Siamo attesi da una partita difficilissima, però abbiamo l’intenzione di chiudere questa stagione in bellezza e dimostrare di quello che siamo capaci. L’Hajduk cercherà di imporre il proprio gioco nell’intento di trovare quanto prima la via del gol, per cui dovremo essere molto attenti nella fase iniziale della partita”.