Istra 1961, a Zaprešić arriva la prima vittoria?

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Istra 1961, a Zaprešić arriva la prima vittoria?

POLA | L’Istra 1961 apre oggi il settimo turno di campionato. Lo farà a Zaprešić a partire dalle ore 18 contro l’Inter, che attualmente condivide la sesta posizione con lo Slaven Belupo a quota 7 punti, ovvero cinque in più dei polesi, ancora fermi a quota due (frutto di altrettanti pareggi e quattro sconfitte). All’Istra 1961 sperano di uscire imbattuti da questa trasferta per aumentare il bottino. Il leit motiv al Drosina è di voler ripetere l’ultima prestazione esterna, quella in casa del Rijeka che è valsa un punto. La speranza è tuttavia di fare bottino pieno, in particolare modo se, come a Rujevica, i polesi saranno in grado di segnare tre reti. La regola del “tre” era valsa anche nella penultima vittoria esterna dell’Istra 1961, nella primavera del 2017, quando i polesi espugnarono proprio il campo di Zaprešić. Dunque, prosegue la caccia alla vittoria, che manca all’appello da quasi sei mesi. L’ultima, nella regular season del campionato, è datata 16 marzo contro lo Slaven Belupo: hanno poi fatto seguito 10 partite del torneo scorso e sei di quest’anno senza il successo pieno.
Uno dei calciatori che sta pian piano guadagnando i gradi di titolare è il ghanese Regan Obeng, che ha debuttato contro il Rijeka facendo una bella figura e segnando pure la rete del 3-3 finale. Obeng è anche l’ex di turno della partita.
“A Zaprešić ho avuto delle difficoltà a inserirmi, anche per il fatto che all’inizio della mia avventura all’Inter ero infortunato. Poi viaggiavo tra l’undici titolare e la panchina. Si tratta di una squadra che fa del collettivo la propria forza e nella quale i giocatori si frequentano molto anche fuori del rettangolo di gioco. I più pericolosi? Rak, Andrić, Postonjski e Haramustek. Uno dei punti di forza è senz’altro l’allenatore Samir Toplak, che ha costruito una bella squadra”, dice Obeng.
Con tutto il dovuto rispetto per gli avversari, l’Istra 1961 deve comunque pensare a sé stesso. “Abbiamo soltanto due punti – aggiunge il calciatore, che per vocazione è un centrocampista offensivo –, ma sappiamo che possiamo dare di più. Sono ottimista. Riusciremo a recuperare punti nei confronti delle squadre che ci precedono. Credo ci manchi soltanto una vittoria, che cambierebbe molto dal lato psicologico. Durante la sosta abbiamo lavorato bene, ci siamo amalgamati meglio e il successo pieno non dovrebbe tardare ad arrivare”.
Per l’incontro odierno, l’allenatore Manolo Marquez avrà nuovamente a disposizione il centrocampista arretrato Agustin Cardozo, che dovrebbe riprendere il suo posto davanti alla difesa. Probabile che l’undici titolare sia identico a quello schierato a Rujevica. Qualche cambiamento ci sarà in difesa, con Bosančić che scalpita: a lasciargli il posto l’infortunato Rodriguez.

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