Il giudice disciplinare della Prima Lega croata di calcio Alan Klakočer, ha deliberato in relazione agli incidenti e a tutto quello che è accaduto in occasione dell’acceso derby Rijeka-Hajduk di domenica scorsa, 21 novembre. Il Rijeka è stato multato con 50.000 kune (6.500 euro circa) e una partita senza spettatori per le falle nell’organizzazione della partita (art. 67 del codice disciplinare della Federcalcio). “Nel secondo minuto del primo tempo, un tifoso del Rijeka ha invaso il terreno di gioco e ha spinto due giocatori dell’Hajduk in un tentativo d’aggressione. Alla fine della partita, un tifoso del Rijeka è entrato sul campo di gioco dal settore ovest e c’è stato un parapiglia con i rappresentanti dell’Hajduk, tra i quali l’addetto alla sicurezza dei dalmati, che con un pugno ha letteralmente steso l’esagitato”. Ma anche l’Hajduk non è esente da colpe. La società dalmata è stata multata con 20.000 kune (2700 euro circa) per l’uso di materiale pirotecnico e incidenti (art. 67 del Codice disciplinare della Federcalcio) dei tifosi ospiti. Dieci minuti prima del calcio d’inizio, hanno lanciato una fiaccola nel settore Est (dove di solito siedono famiglie con bambini,) e un altro bengala sul campo di gioco..
Provvedimenti sono stati presi pure nei confronti della Dinamo per la partita con l’Osijek. Visto l’andazzo, forse era meglio quando le partite si giocavano a spalti vuoti…
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