Il Rijeka vola in semifinale

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Il Rijeka vola in semifinale

ZAGABRIA | Obiettivo raggiunto. Il Rijeka soffre per un tempo, va in svantaggio, ma alla fine riesce a superare per 2-1 la Lokomotiva e ottenere così la qualificazione alle semifinali di Coppa Croazia. Un successo tutto sommato meritato, seppur facilitato dall’espulsione di Uzuni allo scadere di primo tempo. Ma, d’altronde, gli episodi fanno parte del calcio
Bišćan conferma il blocco l’undici sceso in campo contro l’Osijek, senza ricorrere dunque al turnover. Anche il suo collega Tomić si affida alla miglior formazione disponibile, con Radonjić il pericolo maggiore per la porta di Sluga.
In uno stadio praticamente deserto, il primo quarto d’ora è di una noia impressionante. Alla prima occasione della partita arriva anche il gol, purtroppo da parte zagabrese. Lecjaks ha tutto il tempo per crossare dalla sinistra, il più abile è Radonjić, che supera nello stacco aereo Punčec e batte Sluga. Per qualche minuto il Rijeka accusa il colpo, rischiando di sbandare. I fiumani provano a reagire, ma la manovra è lenta e prevedibile. Ci vuole un errore in uscita del portiere Hendija per regalare agli ospiti l’occasione di pareggiare, ma Kvržić perde l’attimo giusto. Le maggiori emozioni del primo tempo arrivano nel finale. Al 44’ Kvržić devia un pallone innocuo e rischia l’autorete, qualche secondo dopo Punčec viene ammonito per fallo su Radonjić, mentre al 45’ Uzuni entra duro su Lončar: l’arbitro Batinić estrae il rosso e lo caccia fuori.
Si riparte, dunque, con i fiumani in superiorità numerica. E inizia un’altra partita. Il Rijeka spinge con intensità e convinzione. Al 49’ ci prova Gorgon dalla distanza, ma Hendija blocca. Poi, al 54’, arriva il pareggio. Lecjaks sbaglia in disimpegno, la palla arriva a Heber, che non si fa pregare. Il gol mette le ali ai quarnerini, che qualche minuto dopo vanno vicini al vantaggio con Župarić al termine di una pregevole azione personale. Poco male, perché al 65’ il Rijeka trova comunque il 2-1. Gran parte dei meriti va a Kvržić, il quale vede sulla sinistra Gorgon e lo serve, con l’austriaco bravo a battere Hendija da posizione decentrata. Adesso in campo c’è soltanto una squadra, quella di Bišćan. Il Lokomotiva non sembra avere né la forza né i mezzi per reagire, mentre i fiumani amministrano in tutta tranquillità (Pavičić sfiora il tris). Finisce 2-1, con il Rijeka in semifinale e i padroni di casa a disperarsi. Sabato si replica a Rujevica, ma in ambito di campionato.
Oltre a Lokomotiva-Rijeka, ieri si è giocata un’altra sfida dei quarti di finale. A Zaprešić l’Inter ha battuto con un netto 3-0 il Vinogradar, formazione di Terza Lega. Oggi le rimanenti due partite: alle 17 l’Osijek farà gli onori di casa all’Hajduk, mentre alle 19.30 al Maksimir andrà in scena il confronto tra la Dinamo e lo Slaven Belupo.

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