Il Rijeka di Cosmi concede il bis: 3-0 alla Lokomotiva

Secondo successo consecutivo per la squadra del tecnico italiano

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Il Rijeka di Cosmi concede il bis: 3-0 alla Lokomotiva
I giocatori del Rijeka ringraziano il pubblico per il sostegno. Foto: RONI BRMALJ

La luce in fondo al tunnel inizia finalmente a intravedersi. Dopo il successo sul Gorica di otto giorni fa, a Rujevica il Rijeka concede il bis e supera con un netto 3-0 la Lokomotiva nel quadro della 13ª giornata di campionato, firmando così anche la prima vittoria casalinga della stagione, che vale il sorpasso in classifica proprio sui “ferrovieri” e l’aggancio allo Šibenik a quota 12 punti. Un successo ampiamente meritato, confezionato nel primo tempo con i centri di Frigan e un rigore di Vučkić, e legittimato nel finale ancora da Frigan. La squadra di Serse Cosmi tira fuori dal cilindro la miglior prestazione stagionale.

Matija Frigan è stato il grande protagonista del match.
Foto: RONI BRMALJ

Il tecnico umbro ripropone il 3-5-2 lanciando D. Pavlović e Vrančić a centrocampo al posto degli squalificati Alvarez e Hodža, in attacco spazio a Vučkić e Frigan. Dall’altra parte Silvijo Čabraja avanza Tomečak sulla trequarti, mentre l’altro ex di turno Kulenović si accomoda in panchina.
Biancocrociati subito in pressing e al 5’ M. Pavlović trova il gol sulla punizione di Vrančić, ma l’arbitro annulla per un evidente fallo di mano del centrale fiumano. Al quarto d’ora splendido filtrante di M. Pavlović per Frigan che manda a lato a tu per tu con Šubarić, ma sarebbe stato comunque tutto inutile perché si alza la bandierina dell’assistente. Break degli ospiti con un bel destro a giro di Tuci che chiama Labrović a un grandissimo intervento. Ritmi elevati a Rujevica, ma anche tanto nervosismo in campo con tre giocatori finiti sul taccuino dell’arbitro Lovrić nei primi 20 minuti. Il Rijeka insiste e Ampem si divora una clamorosa occasione sul cross coi contagiri di Smolčić. È il preludio al gol che arriva al 26’ dopo una discesa sulla destra di Grgić che pesca in area Frigan il quale con un po’ di fortuna riesce a infilare Šubarić per l’1-0. C’è una sola squadra in campo: dopo un gol annullato ad Ampem per fuorigioco di Vučkić e una sassata di Frigan che sfiora l’incrocio, al 38’ Vučkić firma il raddoppio su un rigore concesso dopo un prolungato check al VAR per un tocco con il braccio in area di De Haas. Il primo tempo si chiude qui tra gli applausi dei quattromila di Rujevica.

Haris Vučkić trasforma il calcio di rigore.
Foto: RONI BRMALJ

Doppia espulsione
In avvio di ripresa gli zagabresi prendono coraggio e si fanno vedere con una punizione da posizione defilata del neoentrato Stojković (Labrović attento) e un colpo di testa di Tuci (a lato). La squadra di Cosmi ora più guardinga e attenta a non scoprirsi troppo. Stojković suona la carica e per poco non riapre la contesa con un sinistro a giro che passa vicino al palo. Rijeka leggermente in affanno e adesso è la Lokomotiva a fare la partita, senza però pungere. Al 68’ esce Tomečak accompagnato da un lungo applauso. Poco dopo Frigan sbaglia un gol già fatto sparando altissimo da pochi passi dopo che Vučkić aveva seminato il panico in area. Risponde subito Marić, M Pavlović s’immola sul suo tentativo salvando il risultato. Al 73’ De Haas si becca il secondo giallo lasciando i suoi in inferiorità numerica. Nel frattempo Cosmi fa esordire il “baby” Babić. Con un uomo in più la squadra di casa torna a spingere e trova immediatamente il tris ancora con Frigan al 78’. Intanto però viene ristabilita la parità numerica con l’ingenua seconda ammonizione rimediata da M. Pavlović. Anche se la partita è segnata, la Lokomotiva continua a lottare alla ricerca del gol della bandiera. Ci prova Kulenović da fuori, Labrović respinge. Non succede più nulla: finisce 3-0 e i biancocrociati possono festeggiare quello che è appena il terzo successo stagionale.


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