Il Rijeka completa i ranghi

Dominik Yankov è il quarto bulgaro della storia dei fiumani dopo Georgi Ivanov, Vencislav Hristov e Valeri Bojinov. «Qui per crescere e migliorare», dice il fantasista acquistato dal Montreal

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Il Rijeka completa i ranghi
A Rujevica prosegue la preparazione dei campioni di Croazia verso la prossima stagione. Foto: Roni Brmalj

Dopo Omar Sijarić, il secondo volto nuovo del Rijeka targato 2025/26 è quello di Dominik Yankov. Se l’esterno offensivo montenegrino è più innesto, il fantasista bulgaro arriva dal Montreal con i crismi di rinforzo. Dovrebbe essere infatti lui l’erede di Toni Fruk, anche se la società cercherà di trattenere uno degli eroi del doblete almeno fino al doppio confronto nel secondo turno preliminare di Champions League. Superare il primo ostacolo (la vincente di Ludogorets-Dynamo Minsk) vorrebbe dire centrare l’autunno europeo garantendosi, mal che vada, almeno la fase campionato di Conference League. Un traguardo più che mai alla portata dei campioni di Croazia, a prescindere da come andrà il preliminare di Champions. Se nella scorsa stagione ce l’hanno fatta squadre come Shamrock Rovers, Vikingur, Borac, Bačka Topola, Noah, The New Saints, Larne, Petrocub, la stessa Dynamo Minsk e con lo Celje che ha sfiorato addirittura le semifinali, è chiaro che per il Rijeka si spalanca un portone per tornare a disputare una competizione europea a cinque anni di distanza dall’ultima volta quando nel 2020, in piena pandemia, i biancocrociati si ritrovarono nel girone di Europa League assieme a Napoli, Real Sociedad e AZ Alkmaar.

Creatività e spirito di sacrificio
Intanto a Rujevica prosegue la preparazione verso la nuova stagione. Da oggi la squadra dovrebbe lavorare al gran completo dato che a unirsi al gruppo saranno Martin Zlomislić, Stjepan Radeljić, Jovan Manev, Dejan Petrovič, Toni Fruk e Gabriel Rukavina, ai quali è stato concesso qualche giorno di riposo in più essendo stati impegnati con le rispettive nazionali al termine della scorsa stagione. A sudare assieme ai nuovi compagni ci sarà anche Dominik Yankov, che dopo aver superato le consuete visite mediche ha firmato un triennale con i fiumani. Nato a Toronto il 28 luglio 2000, all’età di 13 anni si è trasferito in Inghilterra entrando a far parte dell’academy del Sunderland. Tre anni dopo il passaggio in Bulgaria al Ludogorets (che potrebbe ritrovare da avversario tra un mese in Champions), poi un prestito al Botev, il ritorno al Ludogorets, a inizio 2024 il trasferimento al Montreal nella MLS e ora lo sbarco nella SHNL con la maglia del Rijeka. Per lui anche 17 presenze (zero gol) con la Bulgaria, anche se l’ultima risale a due anni fa contro il Montenegro nelle qualificazioni agli Europei 2024. “Sono felice di essere qui – le prime parole del neoacquisto dei fiumani, il quarto bulgaro della storia del Rijeka dopo Georgi Ivanov, Vencislav Hristov e Valeri Bojinov –. Nella scorsa stagione sono stati raggiunti grandi traguardi con la conquista del titolo in campionato e della Coppa Croazia. Ho visto le immagini dei festeggiamenti e il momento più bello è stata l’invasione del campo da parte dei tifosi: vorrei poter vivere anch’io la stessa cosa. Ho parlato sia con l’allenatore che col direttore sportivo e ho capito che la cosa migliore per la mia carriera in questo momento sarebbe stato venire al Rijeka e in un campionato che da sempre sforna grandi talenti. Le mie caratteristiche? Creatività, considerato il ruolo che ricopro, e mi sacrifico sempre per la squadra. Obiettivi? Personalmente continuare a crescere e migliorare. E poi ripetere i successi della scorsa stagione”.

Tanto lavoro per Radomir Đalović.
Foto: Roni Brmalj

Jakirović vuole Radeljić?
Per quanto riguarda il centrocampo, continua a circolare il nome di Marko Rog, intenzionato a rescindere col Cagliari. La sua esperienza farebbe comodissimo alla squadra di Radomir Đalović, ma restano i dubbi sulla sua integrità fisica pensando alla doppia rottura del crociato del ginocchio destro. Oltre al fatto che il Rijeka gli offrirebbe un ingaggio sensibilmente inferiore rispetto a quelli a cui è abituato, anche se questo non è necessariamente un ostacolo insormontabile. Un’operazione che ricorda molto da vicino quella che aveva portato a Rujevica Marko Pjaca. L’alternativa si chiama Ilija Vukotić, centrocampista montenegrino appena svincolatosi dal Boavista e con alle spalle una lunga militanza nel campionato portoghese.
Capitolo difesa. Dopo aver respinto due offerte per Stjepan Radeljić, di cui una pervenuta dalla Dinamo, a mettere gli occhi sul centrale bosniaco sarebbe ora Sergej Jakirović, che vorrebbe portarlo con sé in Inghilterra all’Hull City. Gli inglesi potrebbero mettere sul piatto 3-4 milioni (il Rijeka ne chiede 5) ma bisognerebbe poi capire la volontà del giocatore, il quale potrebbe non essere allettato dall’idea di giocare nella Championship, ovvero nella seconda divisione del calcio d’Oltremanica. In caso di addio, potrebbe tornare di moda Krešimir Krizmanić del Gorica, il cui nome era già circolato lo scorso inverno dopo la cessione di Niko Galešić alla Dinamo, con i fiumani che però alla fine virarono sul più esperto Mile Škorić.

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