Il Rijeka a Lubiana sognando la Conference: «Facciamo la storia»

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Il Rijeka a Lubiana sognando la Conference: «Facciamo la storia»
Una fase del match d'andata tra Rijeka e Olimpija finito 1-1. Foto Roni Brmalj

Allenamento mattutino, pranzo e poi tutti sul pullman alla volta di Lubiana. Perché quella nella capitale slovena sarà la trasferta più vicina della storia in ambito europeo per il Rijeka, al punto che sarebbe praticamente inutile prendere l’aereo visto che il check-in durerebbe più del volo stesso. Senza contare il tempo impiegato da Rujevica a Veglia nonché da Brnik a Lubiana. Un viaggio pieno di aspettative e speranze, perché giovedì sera 29 agosto  (ore 19, MAXSport 1) allo Stožice la posta in palio sarà davvero alta, ovvero la qualificazione alla fase a gironi di Conference League. Tradotto in parole povere, altre possibili sei partite contro avversari più o meno abbordabili, ma soprattutto una “barca” di soldi nelle casse societarie che farebbe felicissimo il presidente Damir Mišković. Ecco perché a Rujevica c’è la massima mobilitazione. A presentarsi in conferenza stampa è stato il tecnico Radomir Đalović, il quale ha fatto il punto della situazione in squadra con particolare accenno ovviamente alla gara di domani sera.

«Sarà ben diverso dall’andata»

“Dopo la partita di Osijek abbiamo svolto soltanto una seduta di lavoro defaticante. Martedì e mercoledì sono in programma gli allenamenti che fungeranno da preparazione per giovedì – ha spiegato il tecnico montenegrino sulla panchina quarnerina –. Abbiamo rivisto più volte la nostra partita casalinga contro l’Olimpija, non credo che ci saranno grandi sorprese. Ci prepareremo per fare del nostro meglio giovedì, concentrarci al massimo e ottenere un grande successo piazzandoci nella fase a gironi della UEFA Conference League”.
Đalović ha sottolineato che l’Olimpija in casa e in trasferta non è la stessa squadra, pertanto bisognerà prestare massima attenzione. “Guardando le partite contro lo Celje e le due sfide europee contro gli ucraini del Polissya Zhytomyr e lo Sheriff Tiraspol, abbiamo notato che in casa giocano in modo più aggressivo e offensivo. Loro saranno diversi, ma lo saremo sicuramente anche noi. Credo che dall’aspetto tattico sarà una sfida diversa da quella di Rujevica”.

Non c’è dubbio che nella giovane carriera da allenatore di Radomir Đalović nessuna partita è stata così importante come questa di domani sera contro l’Olimpija. Non c’è nessun esame di riparazione, o sei dentro oppure fuori… “Questa gara significa tanto, sin troppo per me, ma soprattutto per la società e per questi giocatori che, ci tengo a precisare, hanno qualità eccezionali. Per il loro bene e per quello del Rijeka, voglio che facciano il passo avanti, conquistino il pass per la fase a gironi di Conference League e affrontino grandi club europei per dimostrare ancora una volta la loro qualità sul palcoscenico più importante”.

Goda l’unico indisponibile

La trasferta di Osijek non ha lasciato conseguenze in quanto a infortuni e indisponibilità varie. Il bollettino medico è ideale, a parte qualche problema di minor conto. “Prima di tutto vorrei dire che la situazione può cambiare di giorno in giorno, ma al momento tutto è tranquillo – chiarisce Đalović –. Prima della gara della Opus Arena Majstorović è stato colpito da un’infezione virale, ma ha insistito per giocare. Colgo l’occasione per complimentarmi con lui, al pari di Radeljić. Adesso è Rukavina a manifestare qualche sintomo. Vediamo come si evolverà la situazione nel suo caso. In pratica l’unico indisponibile sicuro è Bruno Goda, tutti gli altri sono invece arruolabili”, conclude il 41enne allenatore di Bijelo Polje.

Biglietti esauriti da tempo

Da Rujevica fanno sapere che il Rijeka ha avuto a disposizione un contingente di 802 biglietti per i suoi tifosi, ovvero il 5 per cento della capienza dello Stožice. Tutti i tagliandi sono ovviamente esauriti da tempo, ovvero dal giorno che sono stati messi in vendita.
In quanto a informazioni di servizio, ai tifosi del Rijeka che raggiungeranno Lubiana in automobile è stato assicurato un ampio parcheggio (questa la location: https://g.co/kgs/U1eD4dh) in prossimità dello stadio, che sarà aperto dalle 16 fino a tre ore dopo la fine della partita. La tribuna ospite aprirà invece i suoi battenti alle 16. Chiunque sarà in preda ai fumi dell’alcol o della droga non potrà entrate allo stadio e verrà sanzionato in base alla legge slovena. Sarà inoltre vietato fare uso di materiale pirotecnico e portare all’interno dell’impianto laser, zaini, ombrelli, bottiglie e via dicendo…

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