Il Covid fatale al «portiere leggenda» Dragan Pantelić

0
Il Covid fatale al «portiere leggenda» Dragan Pantelić

Dragan Pantelić, leggenda del calcio jugoslavo portierone del Radnički Niš e della nazionale jugoslava, è scomparso a 69 anni per cause riconducibili al coronavirus. Martedì 19 ottobre lo stato di salute dell’ex calciatore è improvvisamente peggiorato, ha trascorso una nottata intubato, dopodiché non c’è più stato nulla da fare.
Era un portiere sui generis, dagli atteggiamenti a volte clowneschi, precursore di un nuovo modo di interpretare questo ruolo come lo dimostra la fama di rigorista impeccabile. Coraggioso e incosciente nelle uscite basse, notevoli gli interventi in presa alta. Fu un dominatore nella sua area nelle respinte. Dopo aver iniziato con Rađevac e Grafičar Beograd , Pantelić ha trascorso dieci stagioni con il Radnički Niš dal 1971 al 1981. Ha collezionato oltre 250 presenze nella Prima Lega jugoslava, segnando 15 gol. In una partita di campionato contro il Velež Mostar, Pantelić ha segnato il gol della vittoria dall’interno della propria area di rigore grazie a una rimessa lunghissima che colse alla sprovveduta Enver Marić, altra leggenda tra i portieri. Successivamente si è trasferito all’estero, in Francia, nel Bordeaux, giocandovi per due stagioni. Dopo aver militato brevemente nel Timok nella Seconda lega jugoslava, Pantelić è tornato al Radnički Niš nella stagione 1984-‘85 , prima del ritiro dal calcio. Vanta 19 presenze con la rappresentativa jugoslava e 2 gol all’attivo su rigore.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display