Igor Cvitanović: «Per me è una partita particolare»

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Igor Cvitanović: «Per me è una partita particolare»

POLA | Archiviata la batosta contro la capolista Dinamo, che al Drosina si è imposta con un eloquente 4-0, nel 30° turno di Prima Lega l’Istra 1961, ancora una volta tra le mura amiche (inizio del match alle ore 16.30, arbitro Strukan di Spalato), è attesa da un’altra squadra dei quartieri alti della classifica, ovvero dall’Osijek, terza forza del campionato. I gialloverdi, forse è banale ripeterlo, si trovano con l’acqua alla gola considerando la pesante situazione in classifica: ormai è un’utopia pensare di potere raggiungere lo Slaven Belupo, attualmente all’ottavo posto in classifica che garantisce la salvezza diretta. La formazione di Koprivnica è infatti lontana ben otto punti dai polesi. Allo stesso tempo, a sette giornate dal termine della stagione e in attesa di affrontare, tra l’altro, il Rijeka e l’Hajduk, l’Istra 1961 dovrà mettercela tutta per non essere raggiunta dal fanalino di coda Rudeš, che nell’ultimo periodo è in rimonta e che a sua volta ha otto lunghezze di ritardo dai polesi. “Per me questa con l’Osijek è ovviamente una partita molto particolare – ha puntualizzato alla vigilia della partita l’allenatore dei gialloverdi Igor Cvitanović – soprattutto dal lato emotivo. Sono nativo di Osijek, dove ho fatto i miei primi passi da calciatore. La squadra slavone in questo momento è in ottima forma e dall’arrivo del nuovo allenatore, Skender, ha ottenuto tre successi di fila. Questo la dice lunga sulla difficoltà dell’impegno che ci attende. Di conseguenza dovremo dare il triplo delle possibilità per agguantare un risultato positivo”, così Cvitanović, il quale non potrà fare affidamento sull’infortunato Bosančić, su Nkololo, che ha lasciato il club, e su Laukžemis, il quale deve sottoporsi ad accertamenti medici. “Gli altri concorrono tutti per un posto in squadra – ha proseguito l’allenatore –, però in questo momento non mi sono ancora deciso in merito all’undici titolare. Sta di fatto, comunque, che il modulo di gioco rimarrà il 4-4-2. Posso aggiungere solamente che Franjić subentrerà a Grujević sulla fascia destra. L’impiego del giovane Burić? Non ha davvero senso buttarlo nella mischia, visto che in sei giorni ha disputato tre partite, con lo Slaven Belupo, la Dinamo e con la squadra juniores contro l’Hajduk nella semifinale di Coppa Croazia (per la cronaca i polesi hanno perso per 6-1). Di conseguenza, per questo incontro non farà parte della rosa”, è stato chiaro Cvitanović, che dai suoi giocatori esige “solamente” più grinta e aggressività. “Negli allenamenti i ragazzi vanno a cento all’ora, e poi… spariscono negli incontri ufficiali. È un qualcosa che non mi spiego proprio”, ha concluso Cvitanović.
Quasi sicuramente ci sarà il giovane attaccante spagnolo Adrian Fuentes, che dovrebbe fare coppia con l’argentino Mierez. “Ci aspetta un avversario ostico, ma non dobbiamo avere paura bensì affrontare l’incontro con la massima serietà. Per quanto mi riguarda, superato l’infortunio mi sento abbastanza bene. In fase d’attacco mi trovo meglio se giochiamo in due perché aumentano le possibilità per andare in rete”, ha concluso Fuentes.

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