FIUME | Quanto gli sport motoristici possono influire sul turismo e come possono contribuire a promuovere il territorio? La risposta dovrebbe arrivare dalla tavola rotonda che il 5 settembre prossimo si svolgerà all’automotodromo di Grobnico nell’ambito degli eventi programmati per il 40º della struttura, che domenica sarà visitata anche dalla presidente della Repubblica, Kolinda Grabar Kitarović. “Non solo pista”, è il messaggio lanciato ieri nel corso di una conferenza stampa svoltasi al Bonavia da Mladen Črnjar, presidente del Motoclub Kvarner, organizzatore dell’evento, in collaborazione con l’Ente turistico del Quarnero, rappresentato in quest’occasione dalla direttrice Irena Peršić Živadinov, e la Facoltà di management nel turismo di Abbazia, il cui ruolo è stato spiegato dalla preside Dora Smolčić Jurdana.

Valorizzazione del territorio

“Questa è la prima volta che diamo vita a un evento che non sia soltanto di carattere sportivo – ha sottolineato Mladen Črnjar –. È un progetto che va al di là dei motori e dello sport, per sconfinare nel turismo e nella valorizzazione del territorio ed è questo il motivo per cui ci siamo rivolti ai professionisti del turismo, perché vogliamo capire come la struttura di Grobnico può influire sullo sviluppo e sulla diversificazione del turismo. Il primo passo da fare in questa direzione era quello di rendere la pista competitiva sul mercato. Per rifare il manto stradale ci siamo indebitati, non avendo avuto l’apporto della comunità; un debito che restituiremo sfruttando il circuito nel modo migliore. L’automotodromo dovrebbe essere il marchio di Grobnico e di tutta quest’area. Come? Cercheremo di dare delle risposte alla tavola rotonda, alla quale prenderanno parte persone qualificate di entrambi i settori”.

Un vantaggio per la Regione

Che cosa possono avere in comune realtà totalmente diverse come il turismo e gli sport motoristici ha cercato di spiegarlo anche Irena Peršić Živadinov. “Dobbiamo cooperare per una comunione d’intenti – ha detto –. La presenza di una struttura come questa a Grobnico va inquadrata come un vantaggio per la nostra Regione e potrebbe attirare una nuova categoria di turisti. L’industria dell’ospitalità è in continua crescita e gli sport motoristici potrebbero rappresentare un ulteriore asso nella manica. Eventi di questo tipo hanno sempre numerosi appassionati al seguito”.

Grandi potenzialità

Il senso dell’azione promozionale perseguita congiuntamente dal Motoclub, dall’Ente turistico e dalla Facoltà di management nel turismo è stato espresso dall’intervento della preside di quest’ultima, Dora Smolčić Jurdana. “Noi siamo qui anzitutto perché vogliamo essere parte attiva della comunità locale ed è assolutamente normale dare il nostro supporto a eventi del genere – ha detto –. Lo sport è un segmento importante dell’offerta turistica e il circuito di Grobnico è situato in un territorio ad alta vocazione turistica. Credo che la tavola rotonda, alla quale parteciperanno relatori autorevoli, possa svegliare l’interesse di coloro che non hanno ancora percepito le potenzialità dell’automotodromo e degli sport motoristici in funzione del turismo, alla ricerca di nuovi strumenti informativi per valorizzare dal punto di vista turistico il patrimonio culturale, industriale e storico di quest’area”.

Gare, mostre, presentazioni…

Nell’ambito delle celebrazioni per il 40º del circuito di Grobnico, sotto l’alto patronato della Presidente della Repubblica e del Ministero del Turismo, dal 7 al 9 settembre l’automotodromo ospiterà la prova del Mondiale per sidecar, nonché il 74º campionato Alpe Adria per motociclette d’epoca, la Coppa Europa FIM e il Campionato croato per oldtimer. Il 17 settembre verrà inaugurata in Corso una mostra fotografica che si propone di illustrare, con un’ottantina di immagini, la storia del circuito. Il programma delle celebrazioni culminerà il 27 settembre con una seduta solenne del Motoclub Kvarner, durante la quale verranno presentati una fotomonografia e un film sui 40 anni del circuito. Nel corso di questa che sarà anche la giornata delle porte aperte di Grobnico, verrà inaugurata una mostra di automobili e motociclette d’epoca intitolata “40 – Grobnico, retro&future”.

Il lato umano e umanitario

Ci sono ancora due fattori che conferiranno al programma anche un carattere umano e umanitario. Tutto l’incasso della vendita dei biglietti per il Mondiale sidecar, infatti, sarà devoluto a favore della Clinica pediatrica di Costabella del Centro clinico-ospedaliero di Fiume. Il 5 settembre, inoltre, giorno dello svolgimento della tavola rotonda, il Centro medico dell’automotodromo ospiterà un’azione di donazione volontaria di sangue, con l’intento che l’iniziativa diventi tradizionale. Il prelievo verrà effettuato dall’équipe del Centro trasfusionale fiumano dalle 12 alle 17.