Gorica, la bestia nera del Rijeka

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Gorica, la bestia nera del Rijeka

FIUME | Quando alla fine del campionato di Prima Lega manca ormai ancora un mini girone, ovvero nove partite, molte cose cominciano a delinearsi in modo definitivo. La vittoria della Dinamo con l’Hajduk (1-0, a segno Mario Gavranović), oltre a promuovere definitivamente gli zagabresi a leader incontrastati del torneo, ha fatto felice soprattutto il Rijeka: gli spalatini rimangono infatti a -10 dai quarnerini nella corsa al secondo posto proprio nel momento quando sembravano poter diventare i maggiori concorrenti. Inoltre, domenica c’è Hajduk-Osijek e chissà che dal Poljud non possano arrivare altre buone notizie per i fiumani: un eventuale pareggio darebbe ulteriori certezze alla squadra di Igor Bišćan. Prima, però, e non sarà certo una cosa semplice, lo stesso Rijeka dovrà fare il proprio dovere in casa del Gorica. Negli ultimi mesi la matricola ha saputo dare parecchi dispiaceri a Simon Sluga e compagni. Il 6 ottobre 2018 il nigeriano Atiemwen (ora alla Dinamo e indagato per violenza sessuale) e il polacco Zwolinski firmarono il 2-1 dopo il quale Matjaž Kek rassegnò le dimissioni. Al suo posto venne nominato Igor Bišćan, che il 3 febbraio 2019 subì fin qui l’unica sconfitta casalinga: manco a dirlo, la “colpa” fu ancora una volta del Gorica (3-1 il risultato finale). L’unica vittoria stagionale del Rijeka ai danni dell’undici di Velika Gorica risale invece al 28 luglio grazie alle reti di Domagoj Pavičić e Mario Pavelić (2-0), ma anche in quell’occasione i quarnerini non brillarono particolarmente, seppur vincendo.

Squadra con mordente

Esaminando questi dati statistici, è chiaro il motivo per il quale dalle parti di Rujevica non dormono sonni tranquilli in vista della trasferta di sabato sera (fischio d’inizio alle ore 19). “Il Gorica arriva dalla sconfitta casalinga con la Lokomotiva e vorrà sicuramente riscattarsi in fretta. Nonostante la battuta d’arresto subita nell’ultima settimana, a Velika Gorica non hanno ancora rinunciato al sogno chiamato Europa League e pertanto c’è da aspettarsi una squadra con mordente. Dobbiamo fare molta attenzione: le due sconfitte subite negli scontri diretti indicano che per la tipologia del gioco il Gorica non ci comoda. Hanno diversi giocatori mobili e veloci, in grado di farti veramente male”, la breve, ma accurata analisi da parte di Bišćan. Il tecnico torna poi per un attimo alla vittoria con lo Slaven Belupo e alla prova maiuscola del giovane Ivan Lepinjica. “Lui gioca con molta responsabilità, in un modo del tutto naturale e semplice. Noi allenatori spesso sosteniamo che la cosa più difficile sia proprio giocare in modo naturale. Ivan lo ha fatto con tutta la tranquillità del mondo ed è questo ciò che sorprende maggiormente. Non posso esimermi dal fargli i complimenti: è alla seconda partita da titolare, ma nonostante ciò è ai livelli dei compagni più anziani per maturità e responsabilità. Queste sono grandi doti per un giocatore giovane e sarà davvero interessante seguire la sua crescita professionale”.

Biglietti in prevendita

Intanto, da ieri sono in prevendita i biglietti per la contesa con il Gorica. Gli stessi si possono acquistare online, all’indirizzo web ulaznice.hr, al prezzo di 30 kune (settore C1 e C2, riservato agli ospiti). Sabato non sarà possibile l’acquisto online, ma in compenso i tagliandi saranno reperibili presso la biglietteria sud dello stadio di Velika Gorica. Va detto, comunque, che nell’occasione il loro prezzo ammonterà 50 e non più 30 kune.

Presto torna la Coppa

Da sabato alla fine di aprile il Rijeka si giocherà buona parte delle ambizioni stagionali. Al confronto con il Gorica farà seguito quello casalingo con l’Inter (13 aprile), mentre la settimana seguente i fiumani faranno visita all’Hajduk. Il quarto mese dell’anno si chiuderà con la gara casalinga con il Rudeš (20 aprile). A quel punto tutto potrebbe essere molto più chiaro in ambito di lotta per il secondo posto. Parallelamente, il 24 aprile con inizio alle ore 18, il Rijeka sarà di scena a Zaprešić (gara secca) nella semifinale di Coppa Croazia. Una gara importantissima, con i quarnerini che vogliono essere assolutamente presenti alla finale del Drosina in programma il 22 maggio.

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