Gonzalo Garcia: «A Pola mi sento come a casa»

Presentazione ufficiale del nuovo allenatore tornato all’Istra a meno di due anni dall’addio

0
Gonzalo Garcia: «A Pola mi sento come a casa»
Branko Devide Vincenti, Gonzalo Garcia e Saša Bjelanović alla presentazione ufficiale del nuovo allenatore. Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

L’allenatore dell’Istra 1961 più gradito dalla tifoseria polese e dall’opinione pubblica, che ha ottenuto il miglior risultato in assoluto con i gialloverdi in campionato: si parla del 41enne nuovo-vecchio tecnico uruguaiano Gonzalo Garcia, presentato anche ufficialmente ieri al Drosina. All’incontro con i media, oltre all’allenatore, hanno preso parte il presidente dell’Istra 1961, Branko Devide Vincenti, nonché il direttore sportivo, Saša Bjelanović, che innanzitutto gli hanno dato il bentornato, augurandogli tanti successi sulla panchina della squadra polese.

“Sono onorato e soddisfatto che Gonzalo Garcia sia nuovamente al timone dell’Istra 1961; un personaggio ben conosciuto grazie al quale la nostra squadra ha centrato il miglior piazzamento di sempre, ossia il 5º posto in campionato – ha detto Vincenti –. Ritorna dopo un anno e mezzo però in un ambiente molto migliore di quello che aveva lasciato: oggi ha a disposizione condizioni di lavoro che prima non c’erano, quali il Campus di Valle, il nuovo manto erboso al Drosina, ma anche una società stabile in tutti i sensi”. “Iniziamo l’anno nuovo con un nuovo allenatore – ha proseguito Bjelanović –, ed è un grande piacere rivedere Garcia. La prima sensazione è quella che non sia mai partito, e lo si è osservato dall’energia con la quale ha iniziato a preparare la squadra. Nella circostanza vorrei ringraziare pure l’ex tecnico Paolo Tramezzani, che a Pola ha fatto un ottimo lavoro, in special modo nella prima parte del suo mandato, riuscendo a ‘svegliare’ l’ambiente, come pochi altri tecnici hanno saputo fare. Sicuramente rientra tra gli allenatori che hanno lasciato il maggior segno a Pola e gli auguro ogni bene nel suo nuovo club.”

“Sono contento e appagato per essere ritornato all’Istra 1961 – ha “risposto” Garcia –, e dopo avere ricevuto la chiamata dal club ho accettato subito l’offerta. Ho fatto ritorno in un luogo dove assieme alla mia famiglia mi sento come a casa. Al momento lavoriamo per conoscerci meglio, alcuni giocatori li sapevo da prima e alcuni no, c’è ancora molto lavoro da fare però sono soddisfatto di come ho trovato la squadra. Sono molto motivato per il futuro, e vedo che il club in breve tempo è migliorato sotto ogni aspetto. È positivo il fatto che diversi calciatori già mi conoscono, per cui nell’insieme sarà più facile integrare la squadra nella mia filosofia di gioco. Sono tutti dei buoni giocatori, talentuosi, positivi e ambiziosi”, ha detto Garcia, che riferendosi alla prima partita amichevole che si disputerà domani a Maribor contro l’omonima squadra locale non potrà dare spazio a tutti considerata l’ampia rosa che attualmente si trova a disposizione. “Simili incontri sono un’ottima occasione per conoscersi ulteriormente vicenda e la nostra prima ambizione è quella di continuare a lavorare. Presto troveremo il nostro profilo di gioco, i calciatori hanno talento e si adeguano velocemente, e la cosa migliore senz’altro è vederli come accettano i cambiamenti e crescono”, ha concluso l’allenatore.

Infine a fare il punto brevemente sulla campagna trasferimenti è stato Bjelanović, stando al quale adesso sarà necessario valutare i ruoli deficitari e poi agire a seconda delle possibilità. “Da quando ricopro questa funzione, ossia da due anni e mezzo, non abbiamo mai ricevuto così tante richieste per i nostri giocatori, a conferma della qualità dei singoli. Siamo la squadra più giovane del campionato, e considerate le richieste potenzialmente è più forte di quella lasciata da Garcia. Ora sarà necessario bilanciare e allo stesso tempo limitare le partenze per non indebolire troppo la rosa. Certamente daremo semaforo verde a diversi calciatori, sia per alleggerire il bilancio che per il fatto che non rientreranno nelle visioni del tecnico Garcia”. Tra questi oramai non si parla certamente del portiere Lovro Majkić, che stando a indiscrezioni era molto vicino a lasciare la società, ma con l’arrivo di Garcia si è deciso a prolungare il contratto che lo legherà all’Istra 1961 sino al 2027.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display