Franziska Gritsch pronta a guidare il riscatto austriaco

La vincitrice dell’ultima edizione della Coppa Europa si affaccia con grande fiducia ai Mondiali dove punta a stupire in particolare

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Franziska Gritsch  pronta a guidare  il riscatto austriaco
Franziska Gritsch sullo Sljeme

Tra le note più liete di una stagione sin qui povera di soddisfazioni per la squadra austriaca, Franziska Gritsch ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista sia in slalom che in gigante. Il sesto posto ottenuto nell’ultimo slalom di Špindleruv Mlyn, che è stato anche il suo miglior piazzamento stagionale, le ha permesso di guadagnare l’accesso al secondo sotto gruppo di partenza proprio alla vigilia dei Mondiali di Courchevel-Meribel. Nella rassegna iridata la 25.enne di Innsbruck, oltre a fare del suo meglio nelle due discipline classiche, proverà a stupire in particolar modo nella combinata alpina, dove nel 2020 con il secondo posto a Crans-Montana aveva centrato il suo miglior risultato in Coppa del Mondo. Per il prossimo futuro, invece, “Franzi” sarà chiamata a rispolverare quelle qualità da velocista che, soprattutto in superG, ha già fatto intravedere a livello giovanile. Grazie alla sua polivalenza, infatti, lo scorso anno si è aggiudicata la classifica generale della Coppa Europa, vincendo in tutte le discipline.

Sei reduce da due belle prove nel doppio slalom che si è disputato in Repubblica Ceca…
“Sono molto felice di essere riuscita a esprimere una sciata solida sia nel primo che nel secondo slalom. Sicuramente il sesto posto di domenica scorsa è un altro piccolo passo in avanti per la mia crescita in questa disciplina”.

Dopo Killington e Semmering ancora una volta sei stata protagonista di una rimonta strepitosa nella seconda manche. Tre indizi fanno una prova, non trovi?
“In realtà, sono certa che non vi sia alcun aspetto mentale dietro le mie performance nelle seconde manche, ma è stato tutto abbastanza casuale. La mia priorità è soltanto quella di mettere insieme i pezzi in entrambe le prove cercando di focalizzarmi unicamente sull’aspetto tecnico”.

Visto che stai ottenendo ottimi risultati sia in slalom che in gigante, qual è la tua disciplina preferita?
“Mi piacciono entrambe, ma sin da giovanissima mi sono sempre cimentata in tutte le discipline. Mi sento completamente a mio agio ad alternare sci lunghi e corti. Tuttavia, in questo momento il mio focus è su slalom e gigante, dove cerco di lavorare giorno dopo giorno per raggiungere il livello delle migliori”.

Com’è allora il tuo rapporto con la velocità?
“Diciamo subito che adoro il superG! Ad esempio, quest’anno a Cortina mi sono divertita un sacco. In vista della prossima stagione ho già in programma di disputare più superG in Coppa del Mondo, devo soltanto studiare con i miei tecnici la tabella di marcia migliore. Ci tengo a sottolineare che lo scorso anno in Coppa Europa ho vinto in tutte le discipline, persino in discesa libera”.

Sei stata felice di aggiudicarti la Coppa Europa?
“È stato davvero emozionante. Naturalmente per eccellere in Coppa del Mondo occorre confrontarsi con un livello molto più alto, ma quel successo ha rappresentato una bella iniezione di fiducia: un segnale che la mia crescita sta procedendo nella direzione giusta”.

Tornando ad oggi, quali sono le tue aspettative per i Mondiali?
“Che dire, non vedo l’ora di mettermi alla prova e farò sicuramente del mio meglio in tutte le discipline in cui sarò in gara”.

Il tuo miglior risultato in Coppa del Mondo è il secondo posto nell’ultima combinata alpina che è stata disputata a Crans-Montana nel 2020. Nello slalom parallelo, invece, hai ottenuto il tuo primo podio nel circuito arrivando terza a St. Moritz nel 2019. Ti piacciono queste due discipline?
“Sarei contenta, e penso di parlare anche a nome di altre atlete, se venissero fissate più gare di combinata alpina e slalom parallelo in calendario. Ci aiuterebbe senz’altro ad apprezzare maggiormente queste discipline e a prepararci al meglio per essere ancora più competitive”.

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