Francia-Croazia. In Davis la rivincita del Mondiale?

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Francia-Croazia. In Davis la rivincita del Mondiale?

Ancora Francia-Croazia. La rivincita del Mondiale di calcio ci sarà nella finale di Coppa Davis alla fine di novembre. Due semifinali vinte per 3-2, ma dall’andamento completamente diverso: i transalpini avevano già chiuso la contesa sabato contro la Spagna, mentre i croati si sono trovati a un passo dal subire una clamorosa rimonta contro gli Stati Uniti per poi essere salvati da Borna Ćorić.

La Francia torna, dunque, nuovamente in finale e giocherà come lo scorso anno ancora davanti al proprio pubblico. I campioni in carica si confermano una nazionale fortissima e che sa esaltarsi in Davis, che il prossimo anno, però, cambierà completamente il suo formato. Senza Nadal sicuramente il compito contro le Furie Rosse è stato più agevole, ma c’è stata una netta supremazia nelle prime due giornate, con il solo Pouille che ha sofferto contro Bautista Agut, vincendo al quinto set. Il capitano Yannick Noah ha dalla sua il vantaggio di poter contare su più giocatori, non bisogna dimenticare che Monfils e Tsonga non sono presenti, che sanno ben adattarsi a differenti superfici (vittoria sulla terra con l’Italia e sul cemento contro la Spagna).
Borna Ćorić è stato, invece, l’eroe della Croazia. Sembrava una passeggiata per i padroni di casa dopo il venerdì, con le nette vittorie dello stesso Ćorić e di Marin Čilić. Invece, da quel momento, è cominciata un’incredibile rimonta degli Stati Uniti, che sono arrivati a un solo set dal completare il 3-2. Dopo la vittoria in doppio, Jim Courier ha scelto Sam Querrey, che lo ha ripagato con una prestazione sensazionale contro Čilić, pareggiando clamorosamente i conti. A quel punto è toccato a Tiafoe e Ćorić: lo statunitense va avanti 2-1, ma nel quarto e quinto set il padrone di casa, spinto anche da un grande tifo, ha ribaltato nuovamente la situazione regalando la terza finale della sua storia alla Croazia. “È stato incredibile. Questo è per distacco il momento più speciale della mia vita”, ha detto Ćorić. “Andare in finale per la seconda volta in tre anni è un risultato incredibile, siamo veramente un dream team”, ha aggiunto il capitano Željko Krajan.
Come detto, ora la Francia giocherà in casa la finale (23-25 novembre) e bisognerà capire la superficie che i transalpini sceglieranno. Čilić sul veloce è sicuramente un cliente molto difficile da affrontare e probabilmente alla fine la finale si disputerà sulla terra rossa. Sarà un duello molto atteso, anche perché l’ultimo di un format che sta per andare in archivio.

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