«È un derby nel quale nessuno vuole sbagliare»

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«È un derby nel quale nessuno vuole sbagliare»

FIUME | A sette giornate dalla fine del campionato il Rijeka si trova in una situazione comoda, con un secondo posto da difendere, ma anche con i preliminari di Europa League praticamente assicurati. Davanti c’è l’imprendibile Dinamo, per cui le pressioni non sono quelle che di solito caratterizzano la parte finale di un campionato. Maxwell Acosty, autore di un gol, complessivamente il quinto in questa stagione, nel match vinto sabato scorso a Rujevica per 7-0 con l’Inter, commenta così il momento della sua squadra: “La Dinamo è troppo lontana e ora ci troviamo in una condizione che ci consente di essere abbastanza tranquilli. Non ci sono certe pressioni, il che può essere un bene, ma anche un male. Adesso ci prepariamo per la trasferta a Spalato con l’Hajduk. È un derby molto sentito, nel quale nessuno di noi vuole sbagliare. Arrivare lì troppo rilassati potrebbe costarci caro. Loro devono ancora conquistarsi un posto in Europa e sicuramente scenderanno in campo per vincere, mentre il Rijeka non andrà lì rassegnato a subire. Nessuno di noi è disposto ad accettare la sconfitta e dire: pazienza! Non pensiamo né ai punti né alla classifica, bensì al fatto che è una partita importante per noi e, soprattutto, per i tifosi”.
Dopo la sfida al Poljud per la squadra fiumana ci sarà un confronto molto più importante. In palio non ci saranno i punti, ma la qualificazione alla finale di Coppa Croazia. Mercoledì a Zaprešić si affronterà l’Inter, che pochi giorni fa a Rujevica ha rimediato una sconfitta pesantissima. “Dopo un successo per 7-0 si rischia di sottovalutare l‘avversario. La semifinale di Coppa, una partita secca, non offrirà esami di riparazione. Sarà una contesa molto difficile e delicata, nella quale non potremo concederci errori. Ci penseremo dopo l’Hajduk”, parla con cautela il laterale ghanese, che a 27 anni si ritrova a essere uno tra i più anziani in campo. “Effettivamente, uno può sentirsi vecchio… Scherzi a parte, a causa di infortuni e squalifiche il tecnico ha dovuto spesso schierare dei giocatori giovani, o giovanissimi. Sono ragazzi che lavorano seriamente – sottolinea Acosty – e che poi in campo hanno saputo rispondere nel migliore dei modi a quelle che sono state le richieste dell’allenatore. Hanno saputo approfittare dell’occasione e sono sicuro che in futuro per loro ci sarà dello spazio in questa squadra”.
Da ieri sono in vendita i biglietti per la trasferta di campionato a Spalato e per la semifinale di Coppa a Zaprešić. Il biglietto per la curva ospiti al Poljud costa 50 kune. Sarà possibile acquistarlo anche all’ingresso dello stadio due ore prima del fischio d’inizio. Per il match di Coppa con l’Inter il tagliando ammonta a 40 kune. I botteghini a Rujevica sono aperti dalle 15 alle 19.

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