Disordini a Rujevica: sanzioni e multe in vista

0
Disordini a Rujevica: sanzioni e multe in vista

Doppia invasione di campo, lancio di fumogeni, tentativo di sfondare i cancelli di protezione, risse isolate in tribuna. Rijeka-Hajduk è stato anche questo, con i due club che verranno sicuramente sanzionati da parte del giudice sportivo Alan Klakočer dopo che lo stesso riceverà il verbale da parte del commissario di campo, nella fattispecie Ante Vučemilović.
A rischiare maggiormente, forse addirittura una o più giornate a porte vuote, è sicuramente la società fiumana, rea di “responsabilità oggettive” nell’organizzazione del match considerato ad alto rischio.
Ma andiamo per ordine: prima della partita la Torcida ha lanciato un fumogeno sulla tribuna est e uno in campo. Dopo il gol dell’1-0 di Livaja, un tifoso del Rijeka è entrato in campo e ha spintonato Katić, prima di venir abbattuto a terra dallo stesso Livaja. Durante l’intervallo la Torcida ha sradicato alcuni seggiolini e tentato di sfondare i cancelli di protezione, costringendo le forze d’ordine all’intervento. Poi, dopo il fischio finale e i festeggiamenti dell’Hajduk sotto la curva che ospitava i tifosi degli spalatini, un tifoso del Rijeka è entrato in campo con l’intenzione di “vedersela” con i giocatori spalatini, ma è stato colpito con un pugno dall’addetto alla sicurezza spalatino, Antonio Vuković (“Ho fatto soltanto il mio lavoro, anche perché il servizio d’ordine ingaggiato dal Rijeka è stato a mio molto carente”, ha spiegato). Infine, nei pressi della tribuna che ospitava la dirigenza ospite, è scoppiato un mini pestaggio tra soggetti non meglio precisati, probabilmente due tifosi.
Fatti che non vorremmo mai vedere in un impianto sportivo e che porteranno sicuramente e giustamente a multe e squalifiche.
In base al rapporto della Questura fiumana, durante e dopo il derby sono stati fermati nove tifosi, mentre tre hanno accusato lievi ferite o contusioni. I due protagonisti dell’invasione di campo rischiano il “Daspo” per due anni.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display