Dinamo. La madre di tutte le partite

0
Dinamo. La madre di tutte le partite

Dopo i due giorni dedicati alla Champions League, oggi andranno in scena gli ottavi di ritorno del calendario di Europa League. Una delle partite più attese è quella che si disputerà all’Estadio da Luz di Lisbona, dove la Dinamo è chiamata a difendere contro il Benfica l’1-0 guadagnato all’andata al Maksimir. La squadra di Nenad Bjelica è caricatissima e pronta a sovvertire i pronostici, che invitano a puntare sul passaggio del turno dei portoghesi. Questa Dinamo, però, ha dimostrato finora di essere più che competitiva anche in Europa, visto che nel campionato nazionale non ha avversarie in grado di contrastarne il primato. La partita di domenica scorsa con il Rijeka è stata per gli zagabresi una sorta di prova generale per il Benfica, nonostante l’ampio turn over praticato da Bjelica.

Napoli, tutto facile?

Il Napoli di Ancelotti ha già ipotecato la qualificazione battendo 3-0 il Salisburgo al San Paolo. Gli austriaci arrivano a questa sfida consapevoli che ci vorrà un mezzo miracolo per ribaltare il punteggio dell’andata. Il 3-0 a favore del Napoli nel match del San Paolo, non lascia tante speranze di qualificazione agli austriaci che però vogliono ancora crederci. I ragazzi di Marco Rose spesso hanno regalato grandi rimonte anche se, a dire il vero, non partendo da un risultato di andata così severo. Tuttavia il 4-2 ribaltato contro la Lazio nei quarti di finale della passata stagione, vincendo in casa 4-1 è da tenere in considerazione. La formazione di Rose è poi al comando della Bundesliga austriaca, con 9 punti di vantaggio sul Linz, reduce dallo 0-0 casalingo contro lo Sturm Graz.
Il 3-0 è risultato importante, ma il tecnico azzurro teme che gli austriaci possano creare più di un grattacapo a Meret e compagni. Anche perché le squalifiche di Koulibaly e Maksimović, costringerà Ancelotti a schierare una coppia inedita al centro della difesa con Chiriches e Luperto.

Un esame per la «pazza» Inter

L’Inter, dopo aver pareggiato 0-0 in casa dell’Eintracht Francoforte sbagliando anche un calcio di rigore con Brozović, dovrà ottenere per forza un successo in questo match di ritorno per passare il turno. Il pareggio non basta e qualche rammarico per il pari dell’andata resta, uno su tutti, appunto, il rigore sbagliato. Tra l’altro i nerazzurri arrivano in grande emergenza a questa sfida tra squalificati e infortunati, con tanti assenti come Miranda, Nainggolan, Brozović, Asamoah, Icardi, Lautaro Martinez, senza contare Joao Mario e Gagliardini fuori lista. L’Eintracht Francoforte invece potrà accontentarsi anche di un pareggio con gol per strappare il pass per i quarti di finale dell’Europa League. I tedeschi, specie nel secondo tempo del match d’andata, hanno provato a vincere, ma senza trovare il guizzo vincente. È un match, insomma, in cui potrà succedere di tutto. La “pazza” Inter non vi arriva al meglio e le tante assenze alla fine potrebbero avere un ruolo determinante. L’Eintracht è squadra molto pericolosa anche in contropiede e dunque i nerazzurri dovranno stare attenti.

Le altre partite

Successo facile all’andata per il Chelsea di Sarri (3-0) sulla Dinamo Kiev, mentre fanno rumore la sconfitta dell’Arsenal col Rennes (3-1 per i francesi) e il pareggio casalingo del Siviglia con lo Slavia Praga (2-2). Oggi, dunque, i verdetti definitivi con le partite di ritorno degli ottavi di finale. Solo allora sapremo quali saranno le otto formazioni ad aver ottenuto il passaggio del turno ai quarti di Europa League. Tra le sfide degli ottavi di finale di ritorno spicca anche Krasnodar-Valencia, in cui gli spagnoli dovranno difendere il 2-1 del Mestalla, mentre il Villareal, vittorioso per 3-1 a San Pietroburgo, allo Stadio della Ceramica dovrebbe poter contenere i tentativi di rimonta dello Zenit, che resta comunque una squadra piuttosto insidiosa.

I sorteggi dei quarti

Dopo le gare di ritorno degli ottavi di finale, tutte in programma nella serata di giovedì 14 marzo, ci sarà immediatamente il sorteggio dei quarti di finale.
Appuntamento venerdì 15 marzo alle ore 13.00 a Nyon, subito dopo i sorteggi per i quarti di finale di Champions League.
Questo sarà un momento molto importante per la competizione perché, a differenza di quanto accaduto negli ultimi anni, è stato abolito il sorteggio singolo per le semifinali.
Nel pomeriggio di venerdì 15 marzo, dunque, sarà sorteggiato l’intero tabellone che porterà fino alla finalissima di Baku, capitale dell’Azerbaigian (in programma mercoledì 29 maggio).
Le otto squadre qualificate, quindi, non conosceranno soltanto le sfidanti ai quarti di finale (in programma tra giovedì 11 aprile e giovedì 18 maggio), ma anche le possibili avversarie per le semifinali (in programma tra giovedì 2 maggio e giovedì 9 maggio).

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display