È da diversi anni, quando si affrontano Istra 1961 e Rijeka, che una delle due squadre staziona nei bassifondi della classifica. E si è sempre trattato della squadra polese. Quest’anno, invece, il derby istroquarnerino, in programma domenica sera (ore 18.55) allo stadio Aldo Drosina, vedrà di fronte l’ultima (Istra 1961) e la penultima (Rijeka) della classe, entrambe con quattro punti all’attivo dopo cinque giornate, anche se va sottolineato che la squadra fiumana ha disputato una partita in meno.
Di solito i favori del pronostico pendevano sempre dalla parte della compagine di Rujevica, ma stavolta l’ago della bilancia sembra in perfetto equilibrio. Lo stato di forma dei biancocrociati non è dei migliori e infatti è arrivata anche la separazione con l’allenatore Tadić. L’Istra 1961 è reduce dalla conquista di quattro punti nelle ultime due partite. Inoltre, gli istriani non hanno subito reti nelle ultime due gare e cercheranno di allungare questa striscia. Finora soltanto in due occasioni (stagioni 2004/2005 e 2010/2011) i polesi erano riusciti a infilare tre incontri senza subire gol. A proposito di corsi e ricorsi storici. L’Istra 1961 non supera il Rijeka da quasi cinque anni, esattamente dal 14 ottobre del 2017. Da allora 16 successi dei fiumani e due pareggi, entrambi a Rujevica.

Majkić: «Ripetere… l’Osijek»
“Vogliamo interrompere quest’antipatica tradizione – ha detto il portiere Lovro Majkić –. Rispetto alle prime tre giornate del campionato, la nostra è ora una squadra totalmente diversa. I nuovi arrivati si sono integrati alla perfezione negli schemi dell’allenatore e ora funzioniamo come una squadra vera, dove tutti danno il massimo. Contro il Rijeka cercheremo di ripetere la partita fatta contro l’Osijek e speriamo che pure l’esito finale sia lo stesso”. Ricorderemo che i polesi s’imposero contro la squadra di Nenad Bjelica per 1-0. Il Rijeka che scenderà domenica in campo fa sicuramente meno paura che in passato, anche a causa delle molte importanti partenze.
“Forse stavolta non c’è un determinato giocatore da mettere in risalto, per cui bisognerà stare attenti al collettivo del Rijeka e non ai singoli. Pur non essendo al livello dell’anno scorso, possono essere pericolosi. Da parte nostra siamo convinti che faremo una bella partita. Dobbiamo confermare quanto di buono fatto negli ultimi due turni”, ha aggiunto il portiere Majkić.

Biglietti in vendita
Ieri intanto è iniziata la vendita dei biglietti per la partita di domenica. Il botteghino dello stadio Drosina sarà aperto oggi (giovedì), domani e sabato dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, mentre il giorno della gara sarà aperto dalle 12 alle 19.
Il costo del biglietto in prevendita è di 60 kune per la tribuna centrale, 50 per la nord, altrettanto per la sud destinata al settore ospiti (possibile soltanto l’acquisto online – www.ulaznice.Hr e Aircash app – fino sabato a mezzanotte) e di 320 kune per la tribuna VIP.
Il giorno della partita il biglietto per la Centrale verrà a costare 100 kune, per quella nord 90.
Una scelta del club che non è andata a genio a molti, ma che dovrebbe servire principalmente a scoraggiare gli acquisti dell’ultima… ora e le conseguenti code del prepartita.