Curro Torres inizia con una sconfitta

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Curro Torres inizia con una sconfitta

POLA | Il cambio di allenatore non ha portato fortuna: Curro Torres parte con una sconfitta nella sua avventura al timone dell’Istra 1961. Al Drosina, la squadra di casa è stata sconfitta per 4-2 in una partita che ha regalato molte emozioni agli spettatori. Alla fine hanno deciso i troppi errori difensivi dei locali, i quali hanno concesso troppo agli avversari.
Il nuovo tecnico innesta quattro giocatori nuovi rispetto a quelli che nello scorso turno avevano battuto l’Inter a Zaprešić. Al posto di Landeta, Franić, Rufati e Segado scendono in campo Čondrić, Ivančić, Grujević e il nazionale panamense Julio Rodriguez. L’Hajduk parte meglio e va vicino al vantaggio con Gyurcso, ma Čondrić compie un miracolo sul calcio di punizione indirizzato nel sette. Poi è Caktaš a sfiorare la rete, con il tiro che finisce però alto.
Al 21’ Grujević la combina davvero grossa, facendo un retropassaggio di testa che permette a Gyurcso di trovarsi a tu per tu con Čondrić e batterlo. Quattro minuti dopo l’attaccante ungherese concede il bis su un bel filtrante di Jairo. Un uno-due che mette alle corde i padroni di casa. Ma i problemi per i locali non finiscono qui: al 36’ Juranović mette dentro dalla destra un traversone al bacio per Ivanovski, il quale di destro indirizza il pallone sul lato opposto, imprendibile per il portiere locale.
Lo 0-3 sembra chiudere la partita, ma la riapre improvvisamente il panamense Rodriguez con quello che una volta chiamavamo il gol della domenica. Al 40’ prende palla e dai 25 metri fa partire un missile che non lascia alcun scampo a Posavec.
Sulla scia della rete segnata i polesi aprono meglio la ripresa e sembrano avere in sacco gli ospiti. Al 57’ sale in cattedra Mierez, che segna la prima rete davanti al proprio pubblico, la quinta in campionato: Sane fa finalmente vedere di che pasta è fatto e pennella un cross per l’ariete argentino, che di testa indirizza il pallone sul palo più lontano. Ora l’Istra 1961 sembra davvero crederci e cinque minuti più tardi un tiro di Ivančić fa gridare al gol, ma il pallone termina fuori. E mentre i padroni di casa danno tutto quel che hanno in corpo per raggiungere il pari, arriva la beffa. Un rimpallo su punizione regala a Ivanovski il pallone che da una decina di metri finisce alle spalle di Čondrić. Al 71’ Torres si gioca pure la carta Fuentes (25.esimo calciatore schierato dai polesi in questa stagione), giocando con il doppio centravanti, ma il risultato non cambia. Nel finale di gara da segnalare un calcio di rigore causato da Grujević (fallo di mano in area e conseguente espulsione), con il tiro di Caktaš che si stampa però sulla traversa.

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