Croazia, un pareggio incoraggiante Gračan: «La squadra ha carattere»

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Croazia, un pareggio incoraggiante Gračan: «La squadra ha carattere»

FIUME | Un altro 2-2, come lo scorso novembre in casa della Francia. Le amichevoli, come noto, sono indicative soltanto fino a un certo punto, ma ottenere due pareggi in casa dei galletti e dell’Italia è sicuramente motivo di soddisfazione. A Frosinone, contro gli azzurrini di Luigi Di Biagio, l’Under 21 croata non ha brillato, rischiando il tracollo nella prima frazione, ma ha comunque messo in mostra qualità molto apprezzabili nel calcio, quali la voglia di reagire senza arrendersi nemmeno per un momento. Così, dopo l’uno-due dell’Italia nel primo tempo e le tante occasioni sprecate da parte di Cutrone e soci, nella ripresa è arrivato prima il gol di Halilović (a segno anche contro la Francia) e poi il pareggio di Kalaica. Meritato o meno, lo lasciamo analizzare a chi ha visto la partita, ma sicuramente un buon punto di partenza in vista degli Europei di categoria che si disputeranno proprio in Italia e a San Marino.

Nenad Gračan, selezionatore delle giovani speranze biancorosse, è tutto sommato soddisfatto per quanto mostrato dai suoi ragazzi. “Sapevamo che sarebbe stato un confronto molto difficile, ma altrettanto utile per capire a che punto siamo. Siamo scesi in campo con una formazione rimaneggiata, con alcuni giocatori che onestamente non stanno attraversando un buonissimo momento di forma. Per questo motivo sono soddisfatto per il risultato. Nel primo tempo abbiamo sbagliato tantissimo, anche le cose più semplici e sono dell’opinione che qualcuno era troppo impressionato dall’avversario e dallo stadio quasi pieno. Abbiamo subito due gol evitabilissimi, frutto di nostri errori individuali e di piazzamento. Poi, nella ripresa, abbiamo retto l’urto e trovato il gol del 2-1 nel momento più opportuno. Il pareggio finale premia i nostri sforzi e la voglia di crederci sino all’ultimo. Però, da qui a giugno ci sarà ancora da lavorare. Prima dell’inizio degli Europei disputeremo un’amichevole con la Danimarca, che fungerà da prova generale in vista della rassegna continentale”.

C’è da lavorare sul gioco

Se dall’aspetto tecnico-tattico manca qualcosa, da quello mentale Gračan può dormire sonni tranquilli. “Ai ragazzi non ho nulla da rimproverare in quanto all’impegno, nonostante fosse pur sempre un amichevole. Contro l’Italia, come già accaduto contro la Francia, siamo usciti dal campo con il pieno di fiducia e autoconvinzione, consapevoli di poter tener testa anche alle avversarie più forti. Questa Croazia ha carattere da vendere, perché non è facile recuperare uno 0-2 contro una squadra come l’Italia. La forza mentale è sicuramente un punto dal quale ripartire, direi quasi che potrebbe essere la nostra arma in più agli Europei”, sottolinea il tecnico fiumano, che poi si sofferma in breve sull’Italia. “Una nazionale che può contare su una rosa allargata di giocatori di qualità. Basta leggere le loro squadre di provenienza per capire che si tratta di ragazzi molto interessanti. L’Italia, anche per il fatto di giocare in casa, sarà sicuramente una delle pretendenti al titolo continentale”.

Con Francia e Inghilterra

Come dicevamo, lo scorso novembre la Croazia aveva pareggiato per 2-2 in casa della Francia. Il destino ha poi voluto che il sorteggio di Bologna abbinasse la nazionale di Gračan ai “tricolori” anche nella fase finale del prossimo Europeo. Entrambe le squadre sono state inserite nel girone eliminatorio C, con il confronto diretto in programma il 21 giugno a Serravalle (San Marino) con inizio alle ore 21. Le altre due nazionali che compongono il raggruppamento sono Inghilterra e Romania. Sarà proprio quest’ultima l’avversaria con la quale la Croazia debutterà il 18 giugno alle 18.30, sempre a Serravalle. L’ultimo impegno, per lo meno nella fase eliminatoria, sarà quello con i Tre Leoni, che si giocherà lunedì 24 giugno sempre a San Marino e sempre alle ore 21. “Un girone molto difficile, con due ‘grandi’ del calcio europeo. Noi, però, vogliamo giocarcela tutta”, sottolinea Nenad Gračan.
Ad accedere alle semifinali sarà la vincitrice di ciascun dei tre gironi di qualificazione più la seconda migliore classificata. Si giocherà il 27 giugno a Bologna e Reggio Emilia. La finale è invece il programma il 30 giugno alla Dacia Arena (stadio Friuli) di Udine.

Da ieri in vendita i biglietti

Da ieri sono in prevendita i biglietti per le tre contese (entrate singole o sistema del “follow your team”, vale a dire per tutte la gare della Croazia). Per acquistare i tagliandi bisogna visitare la pagina Internet croatianfans.vivaticket.it e seguire le istruzioni. Si possono prenotare al massimo quattro biglietti a persona, con i prezzi che ammontano a 5 (adulti) e 3 euro (meno di 21 anni d’età). Per maggiori dettagli consultare la pagina web https://hns-cff.hr/news/19711/podrzite-mlade-vatrene-na-euru/.

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