Croazia Operazione Mondiale

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Croazia Operazione Mondiale

PARENZO | “Non sarà un’impresa semplice. Siamo una nazionale ringiovanita che al Mondiale troverà diverse nazionali di alto livello. Dovremo affidarci alla gioventù, ma con il sostegno dei giocatori con più esperienza”; annuncia il selezionatore della nazionale croata di pallamano Lino Červar. Tra una settimana inizia il Mondiale che quest’anno si svolgerà in Germania e Danimarca, ma prima della partenza verso Monaco di Baviera, Červar provvederà all’ultima scrematura per arrivare ai 16 nomi che prenderanno parte alla rassegna. Qualche indicazione in questo senso Červar dovrebbe averla dalle due amichevoli di preparazione, contro Montenegro e Italia, in programma domani e sabato nell’ambito dell’HEP Croatia Cup 2019, torneo triangolare amichevole che verrà disputato nel palasport Žatika.

Sabato con gli azzurri

L’evento è stato annunciato ieri dal sindaco di Parenzo Loris Peršurić e dal tecnico umaghese, il quale è tornato a sottolineare che a Perenzo ci sono le condizioni ideali per prepararsi alle grandi rassegne. Per questo motivo Parenzo è stata scelta per la fase conclusiva della preparazione che si concluderà con le due amichevoli. Il torneo inizia oggi con l’incontro tra Montenegro e Italia, in programma alle 18, mentre domani si affronteranno Croazia e Montenegro. Sabato i croati scenderanno in campo contro la nazionale azzurra. Entrambe le partite della Croazia inizieranno alle ore 20. Per la partita di oggi l’ingresso è gratuito, mentre per i successivi due, in cui sarà impegnata la squadra di casa, i biglietti saranno in vendita al prezzo di 40 kune.

La soddisfazione di Peršurić

L’organizzazione tecnica dell’evento è stata affidata al club di pallamano Poreč, sostenuto dalla municipalità, dalla Comunità degli sport parentina e dalla Federpallamano croata. Soddisfatto il sindaco Peršurić per il fatto che Parenzo si conferma, qualora ce ne fosse bisogno, come città dello sport anche nei mesi invernali, un punto di riferimento da tempo riconosciuto, un centro che offre le condizioni per la preparazione per quasi tutte le discipline sportive.

Le aspettative

Con quali aspettative la Croazia di Červar affronterà il Mondiale? Oltre ai tre posti sul podio ai campionati che si svolgeranno dal 10 al 27 gennaio, in palio ci sono altri quattro posti, fino al settimo, cioè quelli che consentiranno l’accesso diretto alle Olimpiadi del 2020 a Tokio. Per la nazionale croata, da vent’anni ai vertici della pallamano europea e mondiale, arrivare tra le prime sette è un obiettivo irrinunciabile. “Non sarà un’impresa facile e per fare un buon risultato dovremo mettercela tutta, e forse anche di più. Le avversarie al torneo parentino non sono di altissimo livello, ma le abbiamo scelte apposta per evitare ai giocatori dei confronti troppo impegnativi”.

Pronti per l’Islanda

Il Montenegro non si è qualificato ai Mondiali, anche se ha una discreta tradizione, mentre in Italia si sta cercando di rinnovare il movimento pallamanistico. Alcuni giocatori italiani stanno facendo esperienza in Francia, in uno dei Paesi in cui questo sport è particolarmente seguito. È una realtà, quella italiana, che Červar conosce piuttosto bene. Conclusa la parentesi parentina, la nazionale raggiungerà Zagabria e quindi prenderà il volo verso la Germania. L’11 gennaio scenderà in campo a Monaco di Baviera contro l’Islanda. La gara d’esordio è fondamentale, sia per i punti che per il morale. Arrivare primi nel girone sarebbe auspicabile per evitare successivamente squadre come Francia o Germania. Oltre ai francesi campioni in carica e ai tedeschi padroni di casa, le candidate al podio sono più o meno sempre le stesse, a partire dalla Danimarca, che gioca pure in casa, ma anche Norvegia e Spagna. L’Islanda non è tra le primissime, ma potrebbe rappresentare la proverbiale mina vagante.

Condizioni eccellenti

“Puntano molto sui giovani e sulla motivazione. Non sarà una gara semplice”; ha concluso Červar che in questi primi giorni del 2019 ha avuto modo di constatare che le condizioni della sua squadra, per ora, sono eccellenti. “Sarò molto soddisfatto se la situazione resterà tale fino al Mondiale e se non ci saranno infortuni”. Il tecnico umaghese spera di non dover fare scelte forzate nel momento in cui dovrà portare da 20 a 16 il numero di giocatori, quelli che verranno iscritti a referto.

La scrematura della rosa

Dopo la breve sosta di Capodanno, Lino Červar ha già provveduto a ridurre la rosa lasciando a casa Josip Vekić e Ivan Sršen, esterni del PPD Zagreb, l’ala destra del Nexe Ivan Vida e il pivot Kristijan Bećiri (Celje). Si aggregano, invece, Zlatko Horvat del PPD Zagreb e i nazionali impegnati nel campionato tedesco, cioè Domagoj Duvnjak, Ivan Slišković, Željko Musa e l’ex Zamet Krešimir Kozina. “Come avviene prima di ogni grande rassegna – spiega Červar –, qualcuno deve per forza restare a casa, in quanto non c’è posto per tutti. Gli esclusi, nel frattempo, con il lavoro nei rispettivi club, potranno sperare in una convocazione per una delle prossime rassegne”.

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