Croazia e Inghilterra non si fanno male: nel deserto di Rujevica finisce in parità

0
Croazia e Inghilterra non si fanno male: nel deserto di Rujevica finisce in parità

FIUME | In un clima quasi surreale, senza i cori e l’incitamento del pubblico, Croazia e Inghilterra pareggiano per 0-0 a Rujevica nell’ambito del secondo turno del gruppo 4 della Lega A di Nations League. Un risultato buono soprattutto per… la Spagna, che dopo due partite rimane saldamente al primo posto del girone a punteggio. Modrić e compagni, così come anche i Tre Leoni, cancellano invece lo zero dalla casella dei punti salendo, si fa per dire, a quota 1.
Non è stata certamente una prova troppo incoraggiante per i vicecampioni del mondo: se si fosse trattato di un match di pugilato gli ospiti avrebbero sicuramente vinto ai punti, ma come ha più volte detto il selezionatore croato Zlatko Dalić, l’importante sarà farsi trovare pronti per l’inizio delle qualificazioni agli Europei del 2020.

Formazioni: nessuna sorpresa
Le formazioni sono in pratica quella annunciate. Dalić, come molti altri selezionatori, approfitta dell’occasione per sperimentare alcune varianti tecniche e trovare possibili nuovi interpreti. Così ad esempio, Rebić viene messo a fare la prima punta, mentre Kramarić agisce da mezzala di destra, con Modrić avanzato. A Rakitić e Kovačić, invece, viene affidato il compito di impostare la manovra.
In difesa, complici le tante indisponibilità, da segnalare l’impiego di Livaković e Jedvaj. Anche Southgate deve fare la conta degli infortunati e si affida a tanti rincalzi, con il terzino Chilwell al debutto ufficiale. L’uomo più temuto è ovviamente il bomber Kane, nell’occasione sostenuto da Sterling e Rashford.

Palo di Dier…
L’inizio di partita è la classica fase di studio reciproco tra due nazionali che si sono affrontate soltanto pochi mesi fa al Mondiale in Russia, dove però la posta il palio era molto più alta. Si gioca prevalentemente a centrocampo, senza trovare gli sbocchi giusti. Tanti anche gli errori in fase di palleggio da entrambe le parti. La prima emozione arriva al 12’, quando Sterling non riesce a deviare sottoporta, complice anche l’azione di disturbo di Pivarić.
Qualche minuto dopo Vida emula Messi, mancando poi nella finalizzazione. La conclusione ravvicinata di Perišić trova invece il blocco di Stones.
Al 36’ la Croazia va vicina al gol. Dopo una prolungata azione d’attacco la palla arriva a Kramarić, che calcia di prima, ma Pickford è bravo a sventare la minaccia. Gli ospiti rispondono al 43’. Calcio d’angolo di Henderson e colpo di testa di Dier, che centra il palo più lontano.

… e traversa di Kane
La ripresa si apre con il tentativo di Perišić, bloccato non senza qualche difficoltà da Pickford. Sul ribaltamento di fronte, Kane colpisce la traversa su punizione-cross dalla destra di Henderson. Qualche minuto dopo, al 54’, Rashford si divora una colossale occasione da gol, facendosi ipnotizzare da Livaković a tu per tu. La Croazia è ora in evidente difficoltà e a tenerla “in vita” è l’estremo difensore della Dinamo, chiamato a un secondo intervento sull’attaccante del Manchester United. L’asse Rakitić-Kovačić fatica parecchio sia in fase di contenimento sia di impostazione e anche i palloni telecomandati di Modrić arrivano in minore quantità di quanto ci si potrebbe aspettare dal centrocampista del Real Madrid: Rebić ne riceve pochissimi, forse nemmeno uno. Allora non gli rimane che cercare la conclusione dalla mezza distanza, come al 70’, con la palla che sibila dalle parti di Pickford e finisce a lato.

Sostituzioni senza effetto
Dalić e Southgate danno inizio alla girandola di sostituzioni, che non produce però gli effetti sperati. Le due squadre cercano di combinare qualcosa di buono nell’ultimo quarto d’ora, ma le rispettive difese fanno buona guardia. Finisce 0-0, con la consapevolezza che dopo la bellissima figura ai Mondiali in Russia per entrambe c’è da rimboccarsi le maniche e lavorare. La materia prima c’è, però bisogna trovare l’intesa e gli automatismi giusti in vista delle partite che contano. Del resto, la Nations League è nata anche per questo…

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display