È il successo più grande del calcio croato. Domenica in finale giocheranno Croazia e Francia. La semifinale finisce 2-1 dopo i supplementari, ma questa volta niente rigori. Decidono i gol di Perišić nella ripresa e Mandžukić nel secondo tempo supplementare. L’impresa croata di Francia ‘98 ora non è la più grande. Partita subito in salita per la Croazia. Modrić commette fallo al limite e Trippier segna di potenza e precisione. Niente da fare per l’incolpevole Subašić e al 5’ è già 1-0 per gli inglesi. Alla mezz’ora il portiere croato salva su Kane e poi Vida respinge dalla linea con la palla che colpisce anche il palo. Soltanto nell’ultimo quarto d’ora la Croazia ci prova, soprattutto con Rebić, fin troppo nervoso, come lo stopper Lovren. Fischi per Vida a ogni suo tocco. I russi non gli perdonano la dedica agli ucraini. Al riposo si va sull’1-0 per gli inglesi, vantaggio sostanzialmente meritato. Nella ripresa nessuna emozione fino al 65’. Ci prova due volte Perišić, ma le sue conclusioni vengono bloccate. L’interista, fino ad allora inguardabile, si risveglia improvvisamente e al 68’ pareggia su cross di Vrsaljko, anticipando Walker. Al 72’ è ancora Perišić a seminare il panico, ma la sua conclusione si stampa sul palo. Gli inglesi soffrono ed è un’altra partita. Fino al 90’ c’è più Croazia, ma si va ai supplementari. Un brivido per parte nei primi 15’, con Vrsaljko che salva di testa sulla linea e Pickford che compie un miracolo sulla conclusione ravvicinata di Mandžukić, che al 109’, però, non sbaglia e segna il gol decisivo da pochi metri, servito di testa da Perišić.