
La corsa ciclistica internazionale CRO Race si è affermata con il passare degli anni come l’evento sportivo più significativo che ogni anno promuove costantemente la Croazia sulla scena mondiale attraverso il turismo e lo sport. Giunta alla sua nona edizione, la manifestazione porterà in Croazia venti squadre con più di cento ciclisti che si sfideranno in sei tappe dall’1 al 6 ottobre, percorrendo quasi mille chilometri attraverso il territorio nazionale. La gara sarà trasmessa in diretta su TVC e il broadcasting comprenderà 140 Paesi in quanto i team provengono da molte nazioni, dall’Australia all’Europa. Quest’anno i partecipanti partiranno per la prima volta da Vodice, mentre il traguardo, come sempre, sarà a Zagabria.
Alla presentazione della CRO Race erano presenti il segretario di Stato del Ministero del turismo e dello sport, Josip Pavić, il capo del Dipartimento per i programmi sportivi della città di Zagabria, Milan Čolić, e il vicecapo del Servizio di Polizia stradale, Nikola Milas. L’organizzazione e gli aspetti tecnici della competizione sono stati presentati dal direttore della corsa Vladimir Miholjević e dal direttore tecnico Luka Mišović della ditta Top Sport Events. Oltre a loro, la presentazione della corsa a Zagabria ha visto la partecipazione di numerosi partner d’affari e sponsor nonché della presidente della Regione di Karlovac, Martina Furdek-Hajdin, e del sindaco di Sveta Nedelja, Dario Zurovec.
«Progetto che unisce sport e turismo»
“La CRO Race non è soltanto una gara ciclistica, bensì è un progetto che unisce sport e turismo. Anno dopo anno, con il sostegno dei nostri sponsor, partner e padroni di casa, ci sforziamo di essere migliori, di portare innovazioni e nuove sfide sia per i concorrenti che per gli spettatori. Sono particolarmente orgoglioso del nostro progetto Kids CRO Race, attraverso il quale vogliamo motivare i bambini a praticare sport e a comprendere l’importanza dello svago e del fare attività fisica. I bambini sono il futuro e vogliamo risvegliare in loro l’amore per uno stile di vita sano e per il ciclismo fin dalla tenera età. Credo che l’edizione di quest’anno delizierà ancora una volta tutti gli appassionati di ciclismo, sia quelli a bordo pista che quelli davanti ai piccoli schermi, e che insieme celebreremo un altro grande successo dello sport e del turismo croato”, ha affermato Vladimir Miholjević, sottolineando che fin dall’inizio della creazione di questo evento sportivo unico c’è una chiara visione di dare vita non soltanto una manifestazione sportiva di alto livello, bensì anche una piattaforma per promuovere la Croazia, le sue bellezze naturali e il potenziale turistico.
Miholjević ha ringraziato in particolar modo i rappresentanti delle comunità locali che fin dall’inizio sono stati di grande sostegno al progetto. La corsa si svolgerà nelle seguenti tappe: 1. Vodice-Sinj (162,5 km), 2. Zaravecchia (Biograd na Moru)-Novalja (114,5 km), 3. Otočac-Abbazia (154 km), 4. Veglia-Albona (160,5 km), 5. Ozalj-Karlovac (167 km) e 6. Sveta Nedelja-Zagabria (157,5 km). Il finish dell’ultima tappa e la proclamazione del vincitore avranno luogo domenica 6 ottobre intorno alle ore 15 davanti alla Biblioteca Nazionale e Universitaria di Zagabria.

Foto: Goran Stanzl/PIXSELL
Sei gli UCI World Teams al via
Gli organizzatori sono orgogliosi di poter annunciare la partecipazione di sei squadre della categoria UCI WorldTeams: Bahrain Victorious, INEOS Grenadiers, Red Bull BORA-hansgrohe, Team dsm-firmenich PostNL, Team Jayco AlUla e UAE Team Emirates. Insieme a loro si sfideranno otto club della categoria UCI ProTeams e sei squadre UCI Continental, il che garantisce una gara dinamica e una lotta incerta per la vittoria. L’importanza di questo spettacolare evento sportivo e l’impegno a garantire una certa qualità dello stesso trovano conferma nel fatto che la CRO Race è inclusa nel calendario UCI e nell’ordine di qualificazione 2.1.
I partecipanti lotteranno per la prestigiosa maglia rossa con l’immagine “Croatia full of life”, simbolo del leader in classifica generale e slogan dell’Ente croato per il turismo. I migliori nella classifica a punti indosseranno la maglia blu sponsorizzata dalla HEP, il più bravi nelle tappe di montagna la maglietta verde con il logo della Škoda, mentre il miglior Under 23 vestirà una maglietta bianca patrocinata dalla Città di Zagabria.
Oltre ai ciclisti professionisti, quest’anno gareggeranno anche i bambini, circa 500 di loro dai 9 ai 12 anni, nell’ambito della Kids CRO Race. Per loro verranno messi a disposizione istruttori virtuali a Vodice, Sinj, Novalja, Abbazia, Albona, Karlovac e Zagabria, dove verranno annunciati i vincitori assoluti della Kids CRO Race insieme ai vincitori della CRO Race. Questa iniziativa promuove attività ricreative e stili di vita sani tra i più giovani, con particolare attenzione all’educazione e al corretto comportamento dei ciclisti nel traffico.

Foto: Goran Stanzl/PIXSELL
Un grande sostegno da tutti
Fin dalla sua prima edizione la CRO Race è stata sostenuta dalle più alte istituzioni statali, nella fattispecie il Governo, il Ministero del turismo e dello sport, l’Ente croato per il turismo, la Città di Zagabria e numerosi altre località che ospitano la partenza e l’arrivo di tappa e le città di transito. Oltre alla Hrvatska elektroprivreda (HEP) come uno degli sponsor principali, nel progetto sono coinvolti altri numerosi sponsor e partner: Valamar Riviera, Škoda, Carwiz, Keindl Sport, Alé, Essperto, Elite, Vinistra, Cetina, Bilić-Erić, Jadrolinija, Europlakat, Karcher, BKOOL, Kraš, il Comitato olimpico croato, la Federbici, l’Holding di Zagabria, il Ministero degli interni nonché i partner mediatici e le case di produzione HRT, Hanza media, Sportske novosti, Amaury, Croatel e NEP.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.