Coppa Croazia. Il Rijeka sogna anche la settima meraviglia

Oggi (mercoledì, 14 maggio alle ore 18) a Koprivnica la finale d’andata contro lo Slaven Belupo

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Coppa Croazia. Il Rijeka sogna anche la settima meraviglia
Foto: Nel Pavletic/PIXSELL

S iamo in ballo? Balliamo, fino alla fine e senza paura o tensione. E questo lo spirito che accompagna il Rijeka alla vigilia della finale d’andata di Coppa Croazia in programma oggi (ore 18) allo stadio Ivan Kušek Apaš di Koprivnica, esaurito da giorni e con una capienza ampliata per l’occasione, contro lo Slaven Belupo. Sarà il primo di quattro match – di cui ben tre contro i “farmacisti” e il quarto con l’Hajduk– equamente suddivisi tra campionato e Coppa, per continuare a cullare sogni di gloria e cercare di conquistare il doblete per ripetere la storica cavalcata di otto anni fa sotto la guida di Matjaž Kek. A Rujevica sono un po’ tutti consapevoli che si può fare qualcosa di straordinario, ma anche chiudere con un pugno di mosche in mano. Adesso l’imperativo è andare avanti una gara alla volta senza farsi prendere dall’ansia e pensare al derby dell’Adriatico di domenica prossima. La squadra di Đalović va a caccia della settima meraviglia. Su nove finali il Rijeka ne ha vinte sei, l’ultima cinque anni fa superando a Sebenico la Lokomotiva per 1-0. I precedenti con lo Slaven Belupo sono quattro, con due qualificazioni a testa, ma la doppia finale di quest’anno assume un’importanza particolare perché le due squadre non si erano mai incontrate all’atto conclusivo.

Rukavina: «Vogliamo vincere»
Il fantasista Gabriel Rukavina, ultimamente spesso determinate per le fortune dei biancocrociati, cerca di mantenere il profilo basso in vista del match, ma non nasconde il proprio ottimismo. “Siamo il Rijeka e le aspettative sono altissime, quindi a Koprivnica vogliamo vincere, come del solito vogliamo farlo in ogni partita – ha detto –, Sarebbe importantissimo ottenere un risultato positivo anche per semplificarci il ritorno a Rujevica. Che non sarà una partita facile è scontato, ma noi ci crediamo eccome”. Per conquistare il Sole di Rabuzin servirà comunque una partita di grande umiltà, sia a Koprivnica che poi a Fiume. “Parliamo di una sfida nella quale la posta è altissima per entrambe le squadre – continua Rukavina –. Abbiamo tanti giocatori che mai hanno avuto occasione di disputare una finale di Coppa e quindi vogliamo sfruttare quest’opportunità. In questi casi non si avverte stanchezza e tutti vogliono giocare. Simili partite si giocano anche con una… gamba sola”. La partita di Koprivnica sarà diretta da Patrik Kolarić di Čakovec, con assistenti Goran Pataki (Đakovo) e Bojan Zobenica (Velika Gorica). Quarto uomo Ante Terzić (Podstrane), mentre in sala VAR ci saranno Duje Strukan (Spalato) e Ante Čuljak (Zagabria). La finale di ritorno si giocherà a Rujevica il 29 maggio con inizio alle ore 19.

Gabriel Rukavina.
Foto: Nel Pavletic/PIXSELL

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