Colpo del Rijeka: ecco il serbo Čestić

Il 20.enne difensore centrale ha accettato l’offerta senza pensarci troppo: «Qui posso crescere e maturare»

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Colpo del Rijeka: ecco il serbo Čestić

Domenica il suo arrivo a Fiume sembrava quasi scontato, poi il forte interesse da parte del Partizan Belgrado avrebbe potuto mandare a monte l’affare. Perché il Rijeka è indubbiamente una destinazione gradita, ma i “bianconeri” sono da quelle parti praticamente un’istituzione. E per un ventenne non è certo facile dire di no in questi casi, senza contare che le possibilità finanziarie del Partizan superano di gran lunga quelle della società quarnerina. Ma lui, Sava Arangel Čestić, 20.enne difensore centrale ormai nel giro della nazionale di Dragan Piksi Stojković, non si è fatto “intimidire”, rimanendo fedele alla promessa fatta e firmando alla fine un contratto che lo legherà al Rijeka per i prossimi anni. “Ho avuto diverse offerte, ma alla fine ho deciso di venire a Fiume perché avevo le sensazioni migliori. Sono ancora giovane e devo assolutamente portare avanti il mio processo di crescita. Credo che il Rijeka sia la migliore soluzione possibile in questo senso. Ho assolutamente bisogno di giocare per poter maturare”.

 

Sava è arrivato ieri a Fiume per la firma ed è subito partito alla volta di Umago per unirsi ai nuovi compagni di squadra. Le prime impressioni sono più che buone: “Ho visto lo stadio di Rujevica, gli spogliatoi e i campi di allenamento: direi che è assolutamente il top per potere lavorare bene. Credo di non avere sbagliato nel scegliere il Rijeka come la mia prossima squadra”.

Arangel Čestić dice di conoscere relativamente bene il campionato croato e parla già da… fiumano. “Abbiamo gli stessi punti della Dinamo e dobbiamo per forza lottare per il titolo sino alla fine. Per me questa è una grande motivazione e non nascondo che le ambizioni della società hanno influito parecchio sulla mia scelta di accettare l’offerta del Rijeka. Voglio adattarmi quanto meglio e poi dare il mio contributo alla causa comune. Sono pronto e non vedo l’ora di conoscere di persona i miei nuovi compagni di squadra”.

Il 20.enne serbo ha giocato per tutte le selezioni nazionali (U17, U19 e U21) del suo Paese, ma è nato in Germania, a Offenbach am Main. Nella città natale ha anche compiuto i primi passi da calciatore, mentre la sua carriera tra gli seniores è iniziata nel 2020 con le riserve del Colonia. Con la prima squadra vanta invece undici presenze e zero gol. Ora di ruolo fa lo stopper, ma non è sempre stato così. “Come quasi ogni difensore centrale, a inizio carriera ho giocato da attaccante – racconta –. Evidentemente ero piuttosto scarso perché ben presto sono stato dirottato in difesa. E oggi posso dire ‘meno male’, visto che mi trovo a proprio agio nella posizione di stopper”.

Parlando di aspettative con la maglia del Rijeka, Arangel Čestić ha le idee chiare: “Il primo passo è conoscere i compagni di squadra e gli allenatori. Sono convinto che tutti mi accoglieranno bene, d’altronde non c’è motivo per temere il contrario. Poi bisognerà inserirsi negli schemi di squadra. Non vorrei sembrare presuntuoso, ma sono venuto al Rijeka per giocare e non per fare panchina. Questo è i mio obiettivo personale, pur consapevole che ci sono delle gerarchie da rispettare. Soltanto lavorando duro potrò conquistarmi la stima dell’allenatore e degli altri giocatori. Se il Rijeka non avesse creduto in me adesso non sarei certo qui”. Parole che illustrano il carattere deciso del giocatore, con la speranza che sia così anche in campo.

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