
Vodice-Signo (Sinj), 162,5 chilometri. È questa la prima frazione della nona edizione della Cro Race, la corsa ciclistica a tappe che per sei giorni attraverserà buona parte del Paese. Vodice è una partenza inedita, mai la città dalmata ha ospitato una partenza o un arrivo di tappa. Ora ha l’onore di dare il via alla corsa che inizia appunto oggi e terminerà dopo 916 chilometri domenica 6 ottobre a Zagabria, davanti alla Biblioteca universitaria nazionale.
“Questo è un evento molto importante per noi che con 1,5 milioni di pernottamenti siamo la località turistica di punta della Regione di Sebenico e di Knin – ha detto il primo cittadino di Vodice, Ante Cukrov –. Come sindaco sono orgoglioso che la corsa di quest’anno prende il via proprio da Vodice. Spero che tutti si trovino a proprio agio e fin d’ora faccio i miei complimenti ai vincitori. A tutti auguro bel tempo e molta fortuna”.
Alla tradizionale conferenza stampa della vigilia ha preso poi la parola il direttore della corsa Vladimir Miholjević. “Per la nona volta siamo pronti a trasformare la Croazia in un’arena sportiva a cielo aperto. Abbiamo alla partenza 6 squadre World Tour a partire da quelle che hanno dominato Giro, Tour e Vuelta ovvero UAE Emirates presente con Brandon McNulty e la Red Bull BORA Hangrohe per proseguire con la Bahrein Victorious che può contare sull’ottimo velocista Bruttomesso ed Edoardo Zambanoni, che curerà la classifica generale. La INEOS Grenadier ha tra le proprie file l’ex campione mondiale a cronomotro Filippo Ganna ed Elia Viviani, il Team DSM ha una squadra di tutto rispetto. Non posso non menzionare il vincitore dell’anno scorso Orluis Aular come pure il secondo classificato Alexander Kristoff. La corsa può vantare una lista partenti di tutto rispetto. Credo che alla fine potremo essere fieri di questo spettacolo che pure quest’anno toccherà due isole dell’Adriatico: Pago (Pag) e Veglia (Krk)”.
Il direttore tecnico della corsa Luka Mišović ha avuto il compito di definire il tracciato in collaborazione con le Regioni e Città ospitanti. “Quest’anno abbiamo inserito subito nella prima teppa una salita non da poco che porterà i ciclisti a 923 metri sopra il livello del mare. Come pure nelle scorse edizioni la quarta tappa che si corre dalla città di Veglia ad Albona dovrebbe dare una spallata alla classifica generale: i primi dieci al termine di questa frazione rimarranno in gioco per il successo finale”, ha sentenziato Mišović”.
Orluis Aular anche quest’anno difenderà i colori della Caja Rural ma non ancora per molto in quanto è già promesso sposo alla Movistar. Aular riporterà cosi il suo Paese, il Venezuela, nel World Tour dopo 13 anni.
“Certamente anche la vittoria all’edizione scorsa della Cro Race ha fatto sì che la Movistar s’interessasse del sottoscritto, ma anche quest’anno ho avuto una buona stagione. Ora cercherò di ripetermi, anche se non sarà facile. La corsa di quest’anno mi sembra molto simile a quella dell’anno scorso che era stata decisa dagli abbuoni. Onda per cui bisogna stare con le antenne diritte in tutte le frazioni per evitare brutte sorprese. I principali contendenti? Sicuramente Alexander Kristoff, ma anche Elia Viviani particolarmente pericoloso negli arrivi in volata”, ha detto il ciclista sudamericano.
Infine il ciclista di casa Fran Miholjević nel quale si riversano le maggiori speranze degli amanti del ciclismo di casa uscito malconcio dal mondiale U23 di venerdì scorso. “Ho subito una brutta botta al ginocchio che ha condizionato la mia gara e che alla fine mi ha costretto al ritiro. Comunque nulla di preoccupante e l’epilogo della corsa iridata mi motiva ancora di più a fare bene. Il mio obiettivo? Punterò al successo di tappa, mi aspetto di fare particolarmente bene nelle frazioni che si chiudono ad Abbazia (Opatija) e ad Albona (Labin), zone che conosco a meraviglia e questo può sicuramente agevolarmi nel compito. La nostra squadra è molto… esplosiva e competitiva. La salita della prima tappa? Dubito che qualche squadra sia pronta per fare la selezione e tenere sotto controllo tutta la frazione”, ha detto il ciclista fiumano che in estate ha disputato anche la Vuelta, corsa di tre settimane,
Accanto a Miholjević, a difendere i colori del ciclismo croato saranno pure Nicolas Gojković, Viktor Potočki e Ian Peran i quali andranno sicuramente in cerca di gloria.
In cerca di gloria saranno anche i piccoli protagonisti della Kids Race, una corsa su simulatore per i bambini delle scuole elementari. I primi si sono dati appuntamento ieri a Vodice, gli altri invece daranno dimostrazione delle proprie capacità nelle città che ospiteranno gli arrivi di tappa.
Infine le maglie in palio: la rossa andrà al leader della classifica generale, la verde al miglior scalatore, la blu al più bravo della classifica a punti mentre la bianca premierà il miglior Under 23.
La tappa di oggi partirà alle ore 11.22 mentre l’arrivo è previsto tra le 15.14 e le 15.38.
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