Cannavaro: «Rijeka? Non è decisiva. Plenković? Che bravo con l’italiano»

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Cannavaro: «Rijeka? Non è decisiva. Plenković? Che bravo con l’italiano»
Goran Vlaović, Dario Šimić, Fabio Cannavaro, Zvone Boban e Marko Pjaca: ventata d'italianità alla presentazione del nuovo stadio Maksimir di Zagabria. Foto Goran Stanzl/PIXSELL

Domani, sabato  alle 17.45, lo stadio Rujevica ospiterà l’attesissimo incontro della 23ª giornata della SuperSport HNL tra Rijeka e Dinamo Zagabria. La situazione in classifica è apertissima: il Rijeka guida con 42 punti, seguito dall’Hajduk a un solo punto di distanza e dalla Dinamo, terza, a quattro lunghezze.

Alla vigilia della partita, l’allenatore della compagine capitolina, Fabio Cannavaro, ha tenuto una conferenza stampa in cui ha analizzato la sfida.

“Spero di vincere, ma non sarà facile. Affrontiamo una squadra molto solida e preparata. Siamo pronti… Anche se dovessimo perdere a Rijeka, il campionato non sarebbe deciso. Tutto è ancora aperto. E se vincessimo, nulla sarebbe comunque finito.”

Alla domanda sul suo incontro con il premier Andrej Plenković, il campione del mondo ha risposto con un sorriso:”Parla perfettamente italiano. Mi ha detto di essere felice che io sia qui e che ricorda il mio Mondiale del 2006 e il Pallone d’Oro”.

Quando gli è stato chiesto se avesse imparato qualche parola in croato, il tecnico italiano ha scherzato: “Conosco alcune parole, ma non sarebbe educato dirle (ride). Ho giocato a Parma con Mario Stanić, quindi ho imparato qualcosa, ma meglio non ripeterle”.

Presentato il progetto del nuovo stadio Maksimir

Oltre al big match, una notizia importante ha riguardato la Dinamo e i suoi tifosi: oggi è stato presentato il progetto del nuovo stadio Maksimir. La futura struttura avrà una capienza di 35.000 spettatori e dovrebbe essere completata entro la fine del 2028 o il 2029. Il bando per la progettazione sarà presto aperto, e la Città di Zagabria spera di attrarre architetti di fama internazionale. Il costo totale dell’opera è stimato intorno ai 175 milioni di euro.

Cannavaro ha anche parlato dell’incontro con ex calciatori della Serie A come Boban, Šimić e Vlaović: “Abbiamo parlato del nuovo stadio, per loro è molto importante che finalmente si costruisca. Da italiano, so bene quanto gli stadi siano cruciali, sono come una seconda casa. Sono felice che a Zagabria si stia realizzando un nuovo impianto, è fondamentale per la Dinamo, per Zagabria e per tutta la Croazia. Da quando sono arrivato qui, ho sentito parlare molto di questa necessità, ho capito quanto sia importante per voi”.

Infine, alla domanda se sarà ancora lui l’allenatore del Dinamo quando lo stadio sarà completato, Cannavaro ha risposto con una battuta: “Eh, può darsi, chi lo sa…”.

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