La Federcalcio croata (Hns) si è ritrovata sul tavolo con ben sette offerte per l’acquisto dei diritti televisivi. Il riferimento principalmente riguarda le partite di Prima Lega, per altri campionati minori e per la nazionale. Da molti, in prima linea il presidente del Rijeka, Damir Mišković, la giornata odierna (martedì 12 maggio) veniva indicata come una svolta storica perché avrebbe portato nelle casse delle società una notevole iniezione finanziaria garante di un torneo ancor più equilibrato e di qualità. La risposta al bando di concorso pubblico per i diritti dal 2022 al 2029 è stata molto buona. Molti competitor (anche stranieri) hanno aderito lunedì sera all’ultimo momento prima della scadenza.
Alcuni rappresentanti del club di sono detti insoddisfatti, definendolo un “incontro vuoto”, perché le offerte non sono state aperte e rese pubbliche. E’ stato detto loro di avere comprensione della riservatezza dei dati. Secondo la Federcalcio meno persone conoscono i particolari meglio è.
Nella fase successiva i vertici della Federcalcio terranno colloqui con tutti i competitor, cosa che in linea di principio dovrebbe essere effettuata entro il 31 maggio, dopodiché informeranno i club sui risultati dei negoziati e verrà presa la decisione finale. Stando a quanto detto tempo fa da Mišković, vicepresidente della Federcalcio, la cifra che accontenterebbe tutti potrebbe aggirarsi tra i 15-20 milioni di euro da spartire tra le società.
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