
In presenza del direttore sportivo Saša Bjelanović ieri al Drosina sono stati presentati ufficialmente i neorinforzi dell’Istra 1961, il 28enne stopper spalatino Luka Bogdan e il 31enne centrocampista gabonese André Biyogo Poko. Due calciatori con una notevole esperienza nei campionati esteri e di conseguenza ciò che serve alla squadra di Paolo Tramezzani, che insieme all’Osijek è la più giovane nella Super Sport HNL. “Possiamo constatare – così Bjelanović all’incontro stampa – che allo scoccare della mezzanotte abbiamo ingaggiato due ‘pezzi da novanta’, con alle spalle una ricca carriera in campionati di spicco. Ci fa piacere avere la squadra più giovane del campionato, ma era necessario inserire nella medesima alcuni calciatori più esperti. Conosco Bogdan da moltissimo tempo in quanto ha trascorso la maggior parte della carriera giocando in Italia (Vicenza, Livorno, Ternana in Serie B; Salernitana in Serie A e poi Ascoli, dove si era infortunato trovando in seguito pochissimo spazio, nda) ed era sempre un mio esplicito desiderio portarlo a Pola. Poko, dopo aver militato tra l’altro in Turchia (Karabuksor, Goztepe) e in Francia (Bordeaux), ha trascorso l’ultima stagione all’Hapoel Be’er Sheva, in Israele, da dove ha dovuto andarsene a causa della guerra. Ovvio che era nostro desiderio avere la rosa completata già all’inizio di luglio, però ci sono state delle circostanze nelle quali non abbiamo potuto influire”, ha detto il direttore sportivo puntualizzando che entrambi i giocatori sono venuti incontro alla società dal lato finanziario e che avranno uno stipendio ben al di sotto della media abituale. “D’altra parte non sono certo venuti all’Istra 1961 per una… scampagnata, bensì per dimostrare il proprio valore e dare il pieno contributo alla squadra. Sono dell’avviso che adesso abbiamo una rosa molto più bilanciata e competitiva. Bogdan, il quale ha firmato un contratto annuale con la possibilità di prolungamento per un’altra stagione, e Poko, che rimarrà sino al termine della stagione in corso, dovranno ora allenarsi duramente per ritrovare il ritmo e la condizione migliore”, ha concluso Bjelanović, precisando che in giornata è attesa una risposta da parte del proprietario, il Gruppo Baskonia-Alavés, in merito al 33enne centrocampista svizzero Davide Mariani.
“Sono a Pola già da alcune settimane e posso dire di trovarmi benissimo – ha fatto notare Bogdan –. Dopo l’intervento chirurgico e la riabilitazione mi sento in forma. Mi alleno, ma mi manca la continuità in quanto a partite. Ho visto una squadra giovane e agguerita, che si applica negli allenamenti. È esattamente ciò a cui aspiravo. L’ossatura della squadra è ben definita, per cui penso che si potrebbe fare qualcosa di importante in questa stagione”, le parole del difensore. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Poko, il quale si è detto felice della sua esperienza a Pola. “In campo posso ricoprire diverse posizioni e agire da mediano o centrocampista laterale, sempre a seconda delle esigenze dell’allenatore. Credo di essere fisicamente a posto, non mi resta altro che allenarmi con impegno insieme ai miei nuovi compagni di squadra”.
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