Arriva l’Olimpija, Đalović: «Credo ciecamente in questo Rijeka»

Giovedì sera (ore 20), i fiumani ospitano la compagine slovena nell’andata dei play-off di Conference League

0
Arriva l’Olimpija, Đalović: «Credo ciecamente in questo Rijeka»
Bruno Bogojević e Radomir Đalović. Foto Roni Brmalj

Basta annunci e proclami, è arrivato finalmente il momento di scendere in campo e dare prova della propria qualità. Giovedì sera, con inizio alle ore 20 (MAX Sport 1), il Rijeka affronta l’Olimpija Lubiana nell’andata dei play-off di Conference League. Una doppia sfida che promette scintille, soprattutto sugli spalti, e che in campo vede i fiumani godere dei favori del pronostico. I vicecampioni di Slovenia sono comunque imbattuti in stagione e non intendono certo alzare bandiera bianca prima di giocarsela tutta. Della gara d’andata hanno parlato oggi, mercoledì 21 agosto, in sede di conferenza stampa l’allenatore Radomir Đalović e il terzino Bruno Bogojević.

“Ci aspetta una partita molto importante per il nostro club. Abbiamo studiato a fondo l’Olimpija, raccogliendo tante informazioni sul loro conto, e ritengo che siamo pronti. Ci siamo allenati molto bene in questi due giorni dopo il derby e mi aspetto che saremo in grado di ripetere la bella partita che abbiamo disputato contro l’Istra 1961”, le parole del tecnico montenegrino.

La vittoria ai danni dei polesi è di quelle che danno fiducia all’ambiente, come conferma anche lo stesso Đalović. “Dopo un 4-0 è indiscutibile che l’autostima dei giocatori è destinata ad aumentare. Ho già avuto modo di notarlo negli allenamenti di questi due giorni. Mi aspetto che i ragazzi continuino di questo passo anche contro l’Olimpija e nelle partite che ci aspettano fino alla sosta per gli impegni delle nazionali. I lubianesi, a prescindere da ciò che si dica e si pensi, sono una squadra seria. Si giocano due partite e sicuramente giovedì non si risolverà nulla per quanto concerne il discorso qualificazione”.

L’importanza del calore dei tifosi

Rispetto sì, ma niente paura o timore reverenziale. “Loro sono una squadra compatta, con tanti stranieri che hanno qualità individuali. Hanno un nazionale sloveno in difesa e un buon portiere, con un allenatore serio, come dimostrano d’altronde i risultati fin qui ottenuti. Li rispettiamo e li apprezziamo. Ma credo ciecamente nella mia squadra, dalla quale mi aspetto che si presenti nel migliore modo possibile – osserva Đalović prima di rivolgere un appello –. Colgo l’occasione per invitare tutti i tifosi a raccolta, a venire più numerosi possibile e a sostenerci. Il calore del pubblico sarà estremamente importante per questa giovane squadra”.

Smolčić out, diversi i dubbi

L’undici di partenza è ancora in alto mare, ma il problema non è dettato dalle scelte tecnico-tattiche. “Tra infortunati e ammalati, al momento non so di preciso su chi potrò fare affidamento. Giovedì mattina farò la conta e poi deciderò. Qualche giocatore è prossimo al rientro, ma non sono sicuro che possa esprimersi ancora a certi livelli. E, in questo tipo di partite, mi serve soltanto chi è al massimo”.
Con ogni probabilità l’assenza più pesante riguarderà il capitano Ivan Smolčić, alle prese con un fastidio muscolare. Il terzino destro potrebbe rientrare contro l’Osijek, o nella peggiore delle ipotesi giovedì 29 agosto per il retour match dello Stožice. A proposito di Smolčić, voci ufficiose lo vorrebbero nei pensieri di Zlatko Dalić dopo il grave infortunio occorso a Kristijan Stanišić e la decisione di Niko Sigur di indossare la maglia del Canada invece che della Croazia, per la quale aveva militato sino a poco tempo fa nell’Under 21.

Bogojević: «La legge del più forte»

Bruno Bogojević si è soffermato sull’atmosfera nello spogliatoio. “Come sottolineato dall’allenatore, questa è una delle partite più importanti per noi in questa stagione. Siamo pronti e decisi a far valere la legge del più forte. Dobbiamo avere la mentalità vincente, convinti di potercela fare – dice il laterale, sottolineato di essere totalmente concentrato sulla partita –. A ciò che verrà dopo, incluso l’Osijek, ci penseremo da venerdì mattina. L’Olimpija è una squadra ostica e di qualità, ma noi dobbiamo guardare soprattutto a noi stessi. Quando ci esprimiamo ai livelli che ci competono, allora solitamente non ci sono problemi”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display