Assieme all’allenatore Sergej Jakirović, alla conferenza stampa della vigilia ha preso parte il terzino destro Alen Grgić, che nelle ultime partite fatica un po’ a trovare spazio. “Non credo che ci sia molto da dire: è l’allenatore colui che fa le scelte. I risultati gli danno indubbiamente ragione, ed è questo che conta veramente. Siamo tanti in gruppo e prima o poi arriva il turno di ognuno di noi. Per ottenere il piazzamento sulla scena europea, perché è questo ciò che vogliamo più di tutto, ci sarà bisogno dell’apporto di ogni singolo giocatore. Il mio compito, così come quello dei miei compagni di squadra, è di farsi trovare pronto quando arriverà il momento. Ultimamente ho trovato meno spazio, questo è vero, ma ho anche cambiato leggermente ruolo, avanzando di qualche metro. Io sono pronto a giocare anche in porta se l’allenatore me lo chiede. In fin dei conti ho fatto sia lo stopper, che il terzino, il centrocampista o l’ala. Ciò che mi si addice maggiormente è comunque la parte destra del campo, possibilmente da cursore di fascia avanzato. In quella posizione c’è un po’ meno responsabilità tattica e più liberta di spaziare”.
Dopo gli ultimi risultati, è molto più facile allenarsi e scendere in campo. “Ovvio. Si nota che tutti sono rilassati, il che non significa necessariamente euforici o disinteressati. Semplicemente c’è maggiore fiducia e autoconvinzione. Speriamo che il momento positivo duri quanto più a lungo, possibilmente sino all’ultimo turno”, aggiunge Grgić, che del Varaždin dice: “Una squadra che gioca un ottimo calcio. Sono la sorpresa più lieta visto che parliamo pur sempre di una neopromossa. Tecnicamente e tatticamente sono ben messi, con 3-4 attaccanti di qualità. Ciò fa sì che tendino a un calcio offensivo, a prescindere dall’avversario. Però questo può essere anche un vantaggio per noi visto che si apriranno gli spazi. Allo stesso tempo servirà comunque la massima attenzione nel difendere. Leggo che domenica il tempo dovrebbe essere bello e pertanto spero che lo stadio sarà ben riempito. Colgo l’occasione per invitare i tifosi alla partita, sostenerci e festeggiare insieme la possibile vittoria”.
Come curiosità, diciamo che Alen Grgić e Sergej Jakirović erano per poco tempo anche compagni di squadra. È successo nella stagione 2014/2015 al Sesvete: il terzino era arrivato in prestito dall’Osijek per farsi le ossa, mentre il centrocampista era ormai al tramonto e di lì a poco avrebbe chiuso la sua carriera professionale.