Due Palloni d’oro, uno vicino all’altro, non si vedono spesso. Roberto Baggio e Luka Modrić si sono ammirati e si ammirano a vicenda e questo pomeriggio hanno potuto stringersi la mano e abbracciarsi ad Abbazia.

Un momento della presentayione progetto Italia Soccer Camp

Ci sono grandi calciatori che diventano allenatori o dirigenti, continuando a vivere il calcio in prima persona. “Non ci penso nemmeno, non fa per me. Preferisco dedicare il mio tempo ai bambini, alla promozione dei valori dello sport”; ci ha detto il Divin Codino, promotore e testimonial d’eccellenza di un’iniziativa sostenuta dal Gruppo Intesa Sanpaolo attraverso la Privredna Banka Zagreb che ne fa parte. Si tratta di un Campus estivo che dall’1 al 5 luglio raccoglierà a Zagabria 150 ragazzini tra i 7 e i 14 anni. Per primi potranno aderirvi i bambini disagiati ospitati dalla Casa dell’infanzia di Zagabria e quindi gli altri.

Il ct croato Zlatko Dalić e il Divin codino. Foto Nel Pavletić/PIXSELL

Il progetto è stato presentato ad Abbazia dai dirigenti del gruppo bancario, dal presidente della Direzione della PBZ Dinko Lucić, da Rosario Strano, uno dei manager operativi del Gruppo, da Jasna Ćurković Kelava, direttrice della Casa dell’infanzia, Marco Schembri, rappresentante della SportGoals LTD che organizza il campus e da Vittorio Petrone, procuratore di Roberto Baggio. Il tutto è avvenuto nei giorni in cui la nazionale croata si trova a Fiume, dove si prepara alla partita di sabato contro Galles a Osijek, nell’incontro delle qualificazioni a Euro 2020. All’appuntamento promozionale, a rappresentare la nazionale vicecampione del mondo c’era, oltre al capitano Luka Modrić, anche il selezionatore Zlatko Dalić.

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