A caccia del primo successo

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A caccia del primo successo

POLA | Seconda trasferta consecutiva per l’Istra 1961, che nel 28º turno di Prima lega oggi (inizio del match alle 18, arbitro Bebek di Fiume) scenderà in campo a Koprivnica per affrontare lo Slaven Belupo, diretto concorrente per la salvezza, seppure con 8 lunghezze di vantaggio sui giallo-verdi, in piena crisi di gioco e risultati. Negli ultimi 9 turni hanno racimolato la miseria di due soli punti e sono reduci dalla sconfitta (la quinta consecutiva) con il fanalino di coda Rudeš (1-0).

A secco di punti negli ultimi quattro turni, ovvero da quando ha preso in mano le redini dell’Istra 1961, il tecnico Igor Cvitanović ha annunciato dei drastici cambiamenti in seno alla squadra. “Non posso più tollerare l’indolenza di alcuni miei giocatori, per cui diversi di questi non saranno nemmeno convocati per il prossimo incontro”, così l’allenatore.
Comunque è certo l’impiego del 18.enne difensore Toni Burić, un ragazzo di casa che grazie al suo impegno sta crescendo di giorno in giorno. Non per caso è stato convocato nella nazionale U-19, come puntualizzato da Cvitanović, il quale ha ammesso di essere un po’ stressato dopo quattro sconfitte di fila.
“La speranza è l’ultima a morire, e quindi fino al termine del campionato cercheremo di agguantare il tanto agognato ottavo posto in classifica che ci garantirebbe la salvezza diretta. Ho il pieno appoggio dei vertici societari e quindi farò il possibile per agguantare l’obiettivo prefissato. Considerando la grave situazione in cui ci troviamo, è l’ultimo momento per darsi una scossa, per dimostrare di avere coraggio. Certamente giocheranno soltanto coloro che con il proprio comportamento e l’impegno meritano di far parte della squadra. Non sopporto i giocatori che pensano soltanto come vendersi meglio. Inoltre, nella prossima partita contro la Dinamo ho intenzione di schierare 2-3 juniores per premiarli vista l’ottima stagione svolta”, ha rilevato il tecnico, il quale sembra aver intenzione di reinserire nella rosa il difensore Čuljak, che per il proprio comportamento, l’impegno e professionalità può servire da esempio agli altri giocatori.
“Adotteremo il modulo 4-4-2 con due punte, però sono ancora indeciso se con un rombo a centrocampo oppure in linea. Tra le altre novità che ci saranno in merito all’undici titolare, Laukžemis sostituirà Fuentes e Lončar Sanè. Infine, sono del parere che per qualità lo Slaven Belupo non ci sia superiore e quindi credo che la vittoria non sia un’impresa impossibile. La conquista dei tre punti ci darebbe ulteriore slancio prima di affrontare gli ultimi 8 turni di campionato, senza dimenticare che tra gli altri ci attendono ancora Hajduk, Dinamo e Osijek. Ad ogni modo non dobbiamo arrenderci. Lo Slaven? Una compagine esperta e pericolosa soprattutto in casa”, ha concluso Cvitanović.
A scendere in campo dal primo minuto, salvo imprevisti, dovrebbe essere il terzino sinistro Markus Pavić. “L’attuale situazione è molto pesante – ha rilevato il giocatore –, però non intendiamo arrenderci. Nessun giocatore vuole essere ricordato per essere retrocesso nella serie minore. Di conseguenza noi daremo il massimo per rialzarci e se possibile agguantare l’ottava posizione”, ha aggiunto Pavić, che dopo 8 partite di fila ha saltato l’ultima gara con il Rudeš a causa di un infortunio. “Siamo consapevoli del fatto che soltanto una vittoria a Koprivnica potrebbe alimentare le nostre speranze di evitare gli spareggi per la permanenza in Prima lega. Il fanalino di coda Rudeš, a 7 lunghezze dall’Istra 1961, al momento non ci interessa. Dobbiamo invece fare il massimo sforzo per uscire da questa poco invidiabile situazione”, ha concluso Pavić.

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