
Con la firma dei contratti di collaborazione e sponsorizzazione tra gli organizzatori e i vari partner, è scattato il conto alla rovescia verso la decima edizione della corsa ciclistica internazionale CRO Race, in calendario dal 30 settembre al 5 ottobre 2025. Saranno come di consueto sei le tappe per un percorso di circa mille chilometri che abbraccerà diverse Regioni coprendo gran parte del territorio nazionale. Anno dopo anno la CRO Race è cresciuta affermandosi come uno degli eventi sportivi più significativi ospitati in Croazia. Le suggestive immagini della corsa verranno trasmesse in 190 Paesi del mondo, per un evento che rappresenta un importante strumento di promozione del Paese attraverso lo sport. I dettagli del percorso verranno svelati prossimamente, quello che però è certo è che la quarta tappa, che potrebbe anche rivelarsi decisiva per il successo finale, prenderà il via da Veglia città. Ed è proprio per questo che la cerimonia delle firme dei contratti ha avuto luogo nel municipio del capoluogo insulare, alla presenza del direttore della corsa Vladimir Miholjević, del sindaco di Veglia Darijo Vasilić, nonché dei vertici di sette Enti turistici veglioti (Veglia, Malinsca, Dobrigno, Castelmuschio, Ponte, Besca e Verbenico), oltre che dell’Ente per il turismo del Quarnero. A sostenere l’evento sono anche il governo croato, il Ministero del Turismo e dello Sport, l’Ente per il turismo della Croazia, le amministrazioni locali, come pure i numerosi sponsor e partner.

Veicolo di promozione
“Sarà uno spettacolo, con alcuni dei ciclisti più forti in circolazione a darsi battaglia sulle nostre strade – assicura il direttore Vladimir Miholjević, in rappresentanza anche della società organizzatrice della corsa, Top Sport Events –. Questi primi dieci anni sono letteralmente volati. Siamo orgogliosi per quanto fatto dal 2015, anno in cui abbiamo dato il via al progetto, ad oggi. La CRO Race è un progetto di interesse nazionale e come tale necessità della sinergia tra organizzatori, istituzioni pubbliche e partner commerciali. Ma questo non è solamente una manifestazione sportiva, bensì un veicolo di promozione del Paese. Basti pensare che 70 emittenti televisive di tutto il mondo acquisteranno i diritti per la trasmissione della corsa, con due ore di diretta per ognuna delle sei tappe previste. Da dieci anni a questa parte io e il mio team ci stiamo facendo in quattro per mettere in piedi un prodotto di altissimo livello, in grado di offrire un’esperienza unica sia per i corridori che per i nostri partner e per chi ci guarda da casa. La passione con cui lo facciamo è la stessa dal primo giorno. È il terzo anno di fila che la Città di Veglia ci supporta. Una collaborazione che proseguirà anche in futuro e a tal proposito mi auguro che un giorno anche il traguardo di una delle tappe verrà posto proprio qui. Un sentito ringraziamento va a tutti i partner, sponsor, istituzioni e amministrazioni che credono in noi e ci tengono a essere parte integrante di questo progetto”.
Anche il sindaco Darijo Vasilić ha sottolineato l’importanza che la CRO Race riveste in termini di visibilità. “Veglia è sempre in prima fila quando si tratta di turismo e di sport e siamo lieti di ospitare la corsa per il terzo anno di fila sulla nostra isola – dice il primo cittadino –. Il nostro mare, le bellezze naturali, l’architettura e la nostra storia verranno trasmesse in tutto il mondo. Veglia è uno dei leader del turismo croato, oltre che una destinazione di grande rilevanza per il cicloturismo grazie a più di 300 chilometri di piste ciclabili presenti sull’isola”.
Turismo outdoor
Per Ivana Kovačić, direttrice dell’Ente per il turismo di Veglia, la CRO Race “rappresenta una preziosa occasione di promozione sul mercato internazionale. Eventi come questo incentivano lo sviluppo e la crescita del turismo outdoor e di conseguenza l’estensione della stagione turistica a tutto l’anno. È motivo d’orgoglio ospitare anche quest’anno la tappa regina della corsa, ovvero quella che di norma assegna il trofeo”.
Infine Vlasta Mastrović, project manager presso l’Ente per il turismo del Quarnero, ha rimarcato come la sostenibilità sia una delle chiavi del turismo di oggi e che “la CRO Race arricchisce di contenuti la già vasta e variegata gamma di attività che il Quarnero è in grado di offrire. Il ritorno in termini di marketing e promozione è impagabile. Quello del cicloturismo è un asset per noi molto importante perché una larga fetta dei nostri ospiti sceglie il Quarnero come meta delle proprie vacanze proprio per le attività outdoor che offriamo”.
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