Dani Iglesias «Il Rijeka? Un passo avanti in carriera»

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Dani Iglesias «Il Rijeka? Un passo avanti in carriera»

FIUME | Non possiamo considerarla una sorpresa, ma da ieri è ufficiale. Dani Iglesias ha firmato un contratto che lo legherà al Rijeka per tre anni, con l’opzione per un’ulteriore stagione aggiuntiva. Per dodici mesi ha indossato la maglia dell’Istra 1961. Ha 23 anni e i primi passi come calciatore li ha compiuti a Compostela per poi passare al Deportivo La Coruna e quindi all’Alaves. Nel Deportivo B ha giocato dal 2013 al 2015 disputando 80 partite e realizzando 25 gol. In questo periodo era stato inserito anche nella rosa titolare del club spagnolo, giocando una partita nella Primera. Sono seguite 51 partite e 9 gol con la maglia dell’Alaves B per poi finire al Guadalajara, in prestito, nella stagione 2015/16. Lì ha disputato 33 incontri realizzando 7 reti. Lo scorso anno è approdato in Croazia per militare con l’Istra 1961. Per lui un gol e 20 presenze con i colori della squadra polese. Il suo talento era stato riconosciuto nel calcio spagnolo tant’è che aveva giocato nella nazionale U.16 (3 presenze e 4 gol) e quindi anche nell’U.17 (2 presenze).
Se sarà il Rijeka a far emergere in pieno le sue qualità lo sapremo nei prossimi mesi. Nell’Istra 1961, obiettivamente, un calciatore con una certa vocazione per il gioco offensivo ha avuto ben poco spazio. La formazione polese, con la rosa a disposizione, è riuscita in extremis a salvarsi dalla retrocessione superando lo Šibenik nelle qualificazioni. “Sono felice di essere al Rijeka, di essere approdato in un club importante e sono convinto che questo sia un grande passo avanti nella mia carriera. Spero che sia per me e per il club una buona stagione, a partire dalla prospettiva di disputare l’Europa League – ha detto Iglesias dopo la firma del contratto –. Comunque, vogliamo fare bene in campionato e lottare fino in fondo per la Coppa. Nell’Istra mi sono trovato bene, così come mi sono trovato bene in Croazia. Mi piace la gente e anche il tipo di calcio che vi si gioca. La Prima Lega croata è sicuramente un campionato molto valido. Nel Rijeka, ne sono certo, avrò l’opportunità di far vedere ciò che posso fare”.
Per natura Iglesias è un centrocampista a cui piace giocare avanzato: “Sì, è la posizione che prediligo, anche se, all’occorrenza, posso giocare sia come centrocampista arretrato che come ala”, dice.
Per quelle che sono le sue caratteristiche, dovrebbe venire impiegato nella posizione in cui il Rijeka schiera Domagoj Pavičić, uno dei giocatori la cui eventuale partenza non dovrebbe stupire più di tanto. Per il nuovo arrivato, intanto, i documenti potrebbero essere pronti entro venerdì e quindi, in teoria, potrebbe far parte della rosa nella prima di campionato che si giocherà sabato a Rujevica contro il Varaždin. Nell’organico attuale del Rijeka tutti i ruoli sono ben coperti con gente ormai collaudata. L’unica posizione sguarnita è quella di terzino sinistro. Per tutti gli altri ruoli ci sono anche delle buone alternative, ma sulla fascia sinistra, al momento, non c’è nessuno che possa assumersi delle responsabilità nelle gare in cui comincerà a contare il risultato. Per quanto promettenti, Štefulj e Smolčić sono ancora acerbi, mentre Mamić, alle prese con la pubalgia, non sarà disponibile in tempi ragionevolmente brevi.

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